Risplendi!

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“Va’ a casa tua dai tuoi e racconta loro quali grandi cose il Signore ti ha fatto e come ha avuto pietà di te”

(Marco 5:19)

Un uomo visse per molto tempo tormentato, posseduto da un male che lo rendeva aggressivo con gli altri e con se stesso. Arrivò al punto di tentare di togliersi la vita e vivere nei cimiteri. Finalmente fu liberato da Gesù. Vedendosi sano, questo uomo chiese con molta insistenza che Gesù gli permettesse di seguirLo. Il Signore gli rispose con le parole qui sopra.

Perché Gesù non ha permesso che quell’uomo Lo seguisse?

In realtà, Lui lo permise ma, in modo differente. Ogni volta che quell’uomo raccontava ad un amico ciò che Gesù aveva fatto per lui, in quel modo lui stava seguendo Gesù. Ogni persona che conosceva il suo passato e lo vedeva guarito, veniva a conoscenza dell’esistenza e del potere di Gesù. Seguire Gesù non consiste nel godere della vita buona che Egli gli aveva dato.

Il Signore aveva espresso questo stesso Pensiero usando altre parole, quando disse:

“Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli”

(Matteo 5:16)

La parte di essere un seguace di Gesù, essere cristiano, è di condividere il bene che Dio ti ha fatto. Ciò che Egli ti da non è solo per te. È per essere condiviso, sparso, divulgato, diffuso con la forza della luce del sole a mezzodì. Non è per tenerlo per se, goduto soltanto in privato. Lui vuole raggiungere gli altri, e in questo ha fretta. C’è molta oscurità in questo mondo, molte persone che stanno soffrendo e morendo perché non conoscono ciò che tu hai potuto conoscere in questi 40 giorni.

Per questo, se Gesù ti ha fatto un gran bene, e ne sei molto grato e felice per questo, vi è un modo che Egli preferisce per essere ringraziato: spargere questa luce attraverso il bene che tu fai e cerchi l’opportunità di raccontare a tutti ciò che Egli ha fatto per te.

Quando tu risplendi, Lui risplende!

Vescovo Renato Cardoso