Loro non erano amici di Facebook

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Lui non poteva camminare. Paralitico già da molto tempo, tutto ciò che poteva fare era trascinarsi, sedersi o restare sdraiato.

Qualsiasi locomozione più lunga dipendeva che altri lo prendessero in braccia. Ma chi aveva tempo per questo? Chi s’importava?

Quattro amici. Sì, quattro uomini si sono importati. Un giorno hanno deciso di portare il loro amico su un lettuccio fino alla casa in cui si trovava un tale Gesù. La sua fama era che curava i malati di ogni malattia.

Ma arrivando là, non c’era spazio neanche per arrivare vicino alla porta. Centinaia di persone si sono riunite per ascoltare una parola, al meno riuscire a guardare il suo viso, o chissà, con un po’ di fortuna, toccarlo. I quattro amici erano determinati. Non avrebbero deluso il loro amico, riportandolo indietro senza soluzione. Non avrebbero sprecato il viaggio. Era ora o mai. Avevano bisogno di chiamare l’attenzione di Gesù.

Qualcuno ha avuto un’idea: “il tetto!” Sono saliti sulla casa, hanno scoperchiato il tetto, hanno legato delle corde nel lettuccio, e hanno calato l’uomo fin dove Gesù si trovava. Lui, vedendo la loro fede (degli amici), d’immediato ha guarito il paralitico. (Leggi la storia in Marco 2).

Amici sono per queste cose. Amico per davvero non è amico di Facebook. Come quelli quattro, amico s’importa, ti prende in braccia quando tu non puoi, non delude, non vede ostacoli per aiutarti, non ti lascia caduto ma ti mette in piedi.

Un marito disperato ci ha scritto perché la sua moglie lo voleva lasciare dopo 18 anni di matrimonio. Il motivo? “Amiche single le hanno lavato il cervello dicendole che “vita di sposata non è vita”.

Al giorno d’oggi la parola “amico” è usata casualmente. Nel epoca di Facebook, le persone hanno miliari di “amici” virtuali e non sanno più cosa significa una amicizia. Del latino “amicitia”, amicizia è una parola derivata da “amore. Come può una amicizia voler che tu non abbia un matrimonio.

Prima di reputarsi “amico” di qualcuno, pensa se ci tieni così tanto per aiutare quella persona nel momento della necessità. Altrimenti, considerati solo una persona conosciuta.

Vescovo Renato Cardoso