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Il potere per dire: “Si, io posso!”
In Eclesiaste, Salomone disse che la sua vita era inutile, che tutto ciò che aveva acquisito non importava.
Lui era l’uomo più ricco e più saggio della terra, e anche così lui fu impotente. Ed è così che molte persone si sentono.
Vi sono persone competenti e che sembra che tutto sia a loro favore. Tuttavia, molte di loro sono cadute, soggette alle loro paure e accettano di non poter avere successo professionale, nel matrimonio, salute, famiglia ecc. Queste accettano l’idea che semplicemente non possono.
Salomone accettò l’idea che la sua vita non valeva nulla, e nei versetti qui sotto, possiamo vedere il perché.
“Se il SIGNORE non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori; se il SIGNORE non protegge la città, invano vegliano le guardie. Invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare e mangiate pane tribolato; egli dà altrettanto a quelli che ama, mentre essi dormono.”
(Salmi 127:1-2)
È importante comprendere dell’importanza di coinvolgere Dio in ogni questione della vita, anche se questa fosse piccola. Se il Signore non è al comando e neanche davanti a te, tu vivrai la vita come se tu non potessi.
Tu non hai bisogno d’essere la persona più ricca o potente per goderti la vita. Tutto ciò di cui hai bisogno fare è permettere a Dio di stare al comando.
Paolo dice:
“Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.”
(Filipensi 4:13)
In che modo Gesù ci fortifica?
Attraverso la Sua Parola.
La vera bibbia è quella che tu custodisci dentro di te. Quando permetti che Dio scriva la Sua Parola nel tuo cuore e tu vivi per lei.
Questo è il potere di dire: “Si, io posso!”
“Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso:
“Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l’uomo. Dio infatti farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò che è occulto, sia bene, sia male.”
(Eclesiaste 12:15-16)
Osserviamo il versetto qui sopra, una delle sintesi più potenti di tutta la Bibbia.
Dio vi benedica.
Vescovo Randal Brito