Un sabato indimenticabile

Un Sabato inedito e con scene difficili da dimenticare in Rio de Janeiro e nella città di New York.

Due eventi che hanno riunito moltitudini mai viste nelle librerie e che hanno battuto record storici nella presentazione del libro “Niente da Perdere”.

Migliaia di newyorkesi hanno affrontato il freddo e la neve e hanno formato chilometri di file per più di 18 quartieri di Manhattan alla ricerca di una copia dell’opera di ricordi del vescovo Edir Macedo. E’ stato il traguardo più importante del pianeta nel mercato editoriale.

La famosa libreria McNally Jackson Books, uno dei punti intellettuali più rinomati degli Stati Uniti, non avevano mai ricevuto un movimento così grande.

L’ex-governatore della California e stella del cinema, Arnold Schwarznegger, presentò la sua biografia in questa stessa libreria e ha venduto solo 200 copie. “Niente da Perdere” ha venduto 72.196 copie, e nella versione in inglese ha preso il titolo di “Nothing to lose”.

Nel Rio de Janeiro, il successo si è ripetuto in uno shopping della zona nord della città, regione in cui la Chiesa Universale del Regno di Dio ha avuto origine. Sono stati venduti 178.962 libri, superando l’Africa del Sud e l’Angola, stabilendo il nuovo record mondiale nell’ultima presentazione del Brasile.

C’è stata così tanta gente che le firme nella libreria sono iniziate alle 10 di mattina e sono finite solo sabato sera, sotto forte calore. Un pubblico incalcolabile passò dal tavolo degli autografi, in una festa che è rimasta nella memoria del popolo carioca.

I collaboratori e i membri che sono da più tempo nella IURD hanno ricevuto le prime copie firmate dal vescovo Clodomir Santos. Molti si sono commossi per questa riconoscenza.

A New York, il vescovo Romualdo Panceiro ha rappresentato il vescovo Macedo nella presentazione, rimandata al sabato seguente a causa di una forte nevicata. Il libro ha chiamato l’attenzione della stampa americana.

Durante la settimana, il co-autore del libro, Douglas Tavolaro, vice-presidente del Giornalismo della Rete Record, fu invitato per parlare dell’opera dal giornale The New York Times, dalla rivista Bloomerang Newsweek, dall’emittente TV CNN e dal leader di audience ABC, in cui è stato accolto dal presidente della compagnia.

“Niente da Perdere” è stato ricevuto anche dall’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, nelle mani della commissaria Malaak Shabazz, rinomata attivista civile che lotta contro il pregiudizio in tutto il mondo.

Questa domenica (17), il The New York Times ha già pubblicato un grande articolo sulla presentazione, mettendo in evidenza la grande ricerca del libro e le moltitudini che si sono formate vicino alla libreria.

Il giornale dice che anche se sembrava, “non si trattava della presentazione di uno smartphone, neanche della vendita di biglietti per uno show di Beyoncé e tanto meno della commercializzazione di libri su vampiri o maghi, di quelli che i ragazzi adorano”.

Il testo porta un’altra spiegazione sulla storia di fede del vescovo Macedo e riassume il percorso di successo del “Niente da Perdere”.

Vescovo Edir Macedo
bispomacedo.com.br/it/