Testimonianze del Libro

Marilene Marques – Ricevuto il 22/10/2012, alle 14:54

Buona sera, vescovo. Sono della chiesa da 12 anni e mi ero allontanata da quasi 1 anno. Sono stata alla presentazione del suo libro qui a Manaus, giovedì scorso,giorno 18. Ho letto il libro in tre giorni e la sua testimonianza di fede in questa opera meravigliosa mi ha fatto tornare in chiesa, da cui non mi sarei dovuta mai allontanare. Ammiro ancora di più la sua storia di vita, la sua perseveranza e determinazione, e l’opera della Chiesa Universale che riscatta e salva vite per Gesù! Tutto l’onore e la gloria a DIO per avermi dato una chance in più, attraverso le parole dette in questo libro!

Marina – Ricevuto il 22/10/2012, alle 9:23

Vescovo, voglio chiederle perdono, perché, prima di leggere il suo libro, pensavo che lei era davvero quello che dicevano tutti. Confesso di averlo letto in due giorni, con un nodo alla gola e il cuore pesante. Ho chiesto perdono a Dio per la cattiveria che avevo contro di lei, e ho ringraziato Lui per la sua vita e per il privilegio di avere accesso agli insegnamenti di Dio tramite lei. Vescovo, grazie di tutto, non si dimentichi di perdonarmi per la mia ignoranza.

Ricardo Vidal – Ricevuto il 21/10/2012, alle 22:22

Il lavoro del vescovo, attraverso questo libro, ha guadagnato anime come una “reazione a catena”,letteralmente! Oggi sono stato a evangelizzare con il giornale della chiesa di questa settimana, che parla della presentazione del libro del vescovo, in una Prigione a São Paulo. Ho conosciuto un ragazzo, che evangelizzava con il gruppo, che aveva ricevuto lo stesso giornale alcuni giorni prima, e che era viziato nel crack da 10 anni. Ci ha raccontato che iniziò a leggere il giornale e, concentrato con l’argomento del Vescovo, ignorò i trafficanti che passavano e gli offrivano il crack. Dopo questo, ha capito che cosa gli stava succedendo, andò in chiesa e si battezzò. Che meraviglia! Un libro. Un atto del vescovo. Un argomento del giornale. Una persona usata da Dio per consegnare il giornale. E un’anima guadagnata per il Signore Gesù! Alleluia!!!

Cintia F. Ameida Cavalcante/SP – Ricevuto il 21/10/2012, alle 18.01

Tutte le volte che leggo racconti come questi, immediatamente iniziano a scendere le lacrime sul mio viso, è molto forte cosa Dio e la IURD hanno fatto per il popolo, attraverso il suo leader vescovo Macedo. Io credo che lui è un grande uomo usato da DIO stesso.Un giorno, io ero miserabile, infelice, distrutta, affamata, viziata ecc., come tutti quelli che arrivano alla IURD; ma questo DIO mi liberò dall’inferno in cui vivevo. Oggi, grazie a DIO, ho pace, allegria, vita abbondante e un matrimonio benedetto.
Che Dio benedica il vescovo Macedo e tutta la sua famiglia per molti e molti anni. E che la Chiesa Universale continui ad aprire sempre più porte per tutti gli abbattuti che, in questo momento, si trovano nelle mani del diavolo. Che Dio benedica tutti, nel nome del Signore Gesù Cristo.

Rodrigo Avelino (Curitiba – PR) – Ricevuto il 21/10/2012, alle 20:41

Prima la presentazione del libro ai carcerati, adesso agli indios.
Uno schiaffo in più sulla faccia della società che critica il vescovo Macedo e la IURD.
Perché la IURD è così dedita a raggiungere gli indios dell’Amazzonia con il libro Niente da Perdere?
Qual è l’interesse, se non predicare la salvezza di Cristo?
Spero che i nemici del vescovo Edir Macedo si fermino a pensare.
Questa lettera si deve espandere nel mondo.

Valcyr Barbarosa – Ricevuto il 22/10/2012, alle 6:38

Buon giorno, vescovo. Sono collaboratore in Uberlândia – Minas Gerais. Faccio parte del lavoro nelle prigioni. Leggendo il messaggio di questo collaboratore di Manaus, il sangue bolle nelle mie vene, poichè amo guadagnare anime per Gesù! E adesso triplicherò le mie forze in questo lavoro, per strappare dagli artigli del diavolo quelli che stanno soffrendo. Che Dio la benedica.

Vescovo Edir Macedo
bispomacedo.com.br/it/