Sviluppo …

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12° Giorno del Digiuno di Daniele

Una volta che la donna è gravida, sa che ogni mese il figlio deve crescere.

Se il figlio che è nel suo ventre, smette di svilupparsi, il medico dichiara immediatamente quella gravidanza ad alto rischio. Ed è così, in un qualunque momento lei può avere un aborto spontaneo.

Se il bambino ha un buon sviluppo, al termine dei 9 mesi lui nasce. Dopo la nascita, lui si evolve; nei primi mesi, inizia ad aumentare di peso, a crescere, a gattonare e, in più nel primo anno di vita, inizia a camminare.

Se lui, nel primo o secondo anno, non parla e non cammina, i genitori sanno che sono difronte a un grande problema, poiché il bambino è nato perfetto, però ha smesso di svilupparsi.

Come porte questo ai nostri giorni? Come portare ciò per le necessità della chiesa?

La persona è in chiesa (ventre), è arrivata in chiesa, ed è normale che lei sviluppi la sua vita con Dio attraverso gli orientamenti della Parola di Dio. Lei inizia a sviluppare il suo lato spirituale (comunione con Dio, attraverso le preghiere, digiuno, lettura e meditazione quotidiana nella Parola di Dio ecc.) fino a quando avviene la nuova nascita.

Quanti sono coloro che un giorno sono arrivati in chiesa (ventre) in cerca di un miracolo, ricevono perfino qualcosa da Dio con l’uso della fede, ma non hanno voluto assumere un impegno con Dio, non hanno sviluppato le loro vite con Lui, non si sono battezzate nelle acque ed è finito che sono uscite dalla chiesa (ventre)?
In verità, sono stati degli “aborti”.

Adesso, abbiamo coloro che sono arrivati in chiesa, hanno accettato il Signor Gesù, si sono sviluppati, sono nati di nuovo, ma dopo esser nati hanno smesso di svilupparsi e oggi sono vecchi in chiesa, ma in un corpo di bambino, è così, sono in chiesa, ma non hanno ancora ricevuto lo Spirito Santo.

Perché?

Perché hanno smesso di svilupparsi.

Il peggio è che molti pensano che sia qualcosa di normale.

“Nei riguardi del quale avremmo molte cose da dire, ma difficili da spiegare, perché voi siete diventati lenti a capire. Infatti, mentre a quest’ora(in chiesa) dovreste essere maestri, avete di nuovo bisogno che vi s’insegnino i primi elementi degli oracoli di Dio, e siete giunti al punto di aver bisogno di latte e non di cibo solido. Chiunque infatti usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è ancora un bambino; il cibo solido invece è per gli adulti, che per l’esperienza hanno le facoltà esercitate a discernere il bene dal male.”

Ebrei 5:11-14 ND

Ha collaborato: Pastore Claudio Roberto Rosa

Vescovo Edir Macedo