Vescovo Edir Macedo

Scuola della fede

Vescovo, grazie di tutto!!! Se Dio non avesse usato lei e la signora Ester… Non ci voglio neanche pensare!!!!! La mia vita non aveva nessun valore, io sembravo uno di quei cagnolini persi per strada: presa a calci da uno, presa a calci da un altro… Piangevo e basta! Non mi hanno accettata neanche le chiese TRADIZIONALI, mi hanno rifiutata tutte. Quando sono arrivata nell’Universale, una donna di Dio stava spazzando il marciapiede, ed io ho chiesto: “Cosa c’è qui?” Io vedevo una brillantezza diversa là dentro, ma non ho capito niente, perché era un salone normale, con le panche in legno. Lei disse: “E’ la casa di tuo Padre…” Nella casa del padre noi apriamo il frigo, mettiamo i piedi sul divano, ci sediamo sul pavimento… Mi era piaciuto tanto ciò che lei mi disse ed entrai… NON SONO USCITA PIU’!! Piango tutti i giorni perché me lo ricordo come se fosse successo oggi! Anche il profumino di quella chiesa è rimasto dentro di me! C’era un tappeto rosso sull’altare, un ventilatore nella parete… Che NOSTALGIA!!! Grazie a Dio, abbiamo ancora dei collaboratori che mi hanno vista arrivare nell’Universale!!!

Prego tutti i giorni per voi. Amo i pastori, i vescovi – ho un figlio pastore, che mi dice: “Mamma, tu non immagini che privilegio è salire su questo altare!” E sapere che tante “Elianas” stanno soffrendo fuori…

TI AMO, padre mio nella fede! Dio la benedica!

Eliana – SP

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Grazie a Dio, io mi sono arreso!

Molti non riescono a capire perché milioni di persone si arrendono a questa chiamata. Credono che tutto questo sia un’opera umana, la realizzazione di un unico uomo. No! La Universale cresce, evolve, appare e trasforma, perché è la realizzazione del sogno di Dio qui sulla terra. Attraverso l’Universale, Dio ha trasformato milioni di vite, e una di loro sono io. Forse alcuni lettori adesso si aspettano una bella testimonianza finanziaria, innumerevoli case e macchine, ma no, ancora no, ma sarà. Ciò che Dio ha fatto nella mia vita, non lo può comprare neanche tutto il denaro del mondo.

Mi ricordo di quel Mercoledì come se fosse oggi. A mezzogiorno, poco più di 300 persone nella riunione, che è durata esattamente 58 minuti – scusi i dettagli, ma è stato indimenticabile – sono arrivato triste e abbattuto. Come se non bastassero i problemi familiari che stavo affrontando, ero appena stato licenziato dal mio lavoro, la mia unica distrazione, l’unico momento, fino ad allora che mi faceva uscire di casa, che mi “distraeva” dai problemi.

La mia anima era inquieta. Un giovane senza motivo di vivere; vivevo chiedendomi perché tutto quello stava succedendo a me. La mia stanza era il mio mondo; passavo praticamente tutto il giorno lì, sveglio, sognando. Immaginavo come sarebbe stato se avessi avuto una “sorte” migliore, se fossi nato in una famiglia ricca, se vincessi alla lotteria, se fossi negli Stati Uniti, se…

Quel Mercoledì in cui c’era la Santa Cena, mi sono consegnato subito. Anche se le cose, esteriormente dovevano cambiare, il mio interiore era stato trasformato. Circa un mese dopo mi sono battezzato nelle acque e dopo qualche mese ho ricevuto il PREMIO PIU’ GRANDE, LA PIU’ GRANDE CONQUISTA QUI IN QUESTO MONDO: LO SPIRITO SANTO. Da quel momento in poi Lui comanda la mia vita, è con me in tutti i momenti, sia belli che brutti, in fin dei conti, siamo anche esseri umani soggetti ad errori e problemi – la differenza è in ciò, o meglio, in Chi ci orienta nei momenti difficili.

Con lo Spirito Santo è tutto diverso. Qualche giorno fa ho incontrato dei conoscenti della mia gioventù e ho potuto vedere come sarebbe stata la mia vita senza Gesù, se ero ancora vivo. Alcuni di loro erano drogati; altri, padri e madri single – una ha attirato la mia attenzione:a 25 anni, già con 6 figli, ognuno con un padre diverso.
Altri purtroppo, non sono mai usciti dalla giovinezza. Uno dei più influenti del gruppo era stato assassinato davanti casa sua, davanti agli occhi della fidanzata, tra le braccia del padre, che non ha potuto fare niente.

Quel giorno ho visto come è bello stare sotto lo Sguardo dell’Altissimo, tra le braccia del vero Padre, che ci guida tutti i giorni. In questi anni con Gesù, nell’Universale, Lui non solo mi ha fatto diventare una persona diversa, ma mi ha dato una bella moglie, un figlio benedetto, un brillante talento scoperto sull’Altare. Attraverso questo talento, ho la certezza che Dio concretizzerà le Sue promesse anche nella mia vita economica. Ho già sfruttato i Suoi frutti, e verranno cose maggiori.
In questo mondo, ho rinunciato a cose e persone per vivere con Dio, e la vita consegnata sull’Altare realizzerà i sogni di Dio nella mia vita, così come ha reso l’Universale una realtà!

Mio Dio, che io possa sempre esalare il Profumo Universale, il Profumo di Gesù nella mia vita.

Tanti auguri, GRAZIE PER I 36 ANNI!

Felipe de Goes

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Con tre diplomi superiori, posso affermare, che nella SCUOLA “UNIVERSALE” ho veramente imparato a vivere meglio.

Una vita di qualità, sana, felice e prospera.
Là ho incontrato il vero AMORE.
Là ho riscattato la mia dignità, la mia autostima.

Mi hanno insegnato che sono capace, che posso tutto, che niente è impossibile per coloro che conoscono DIO.
Là ho avuto un incontro con DIO.
Là ho cambiato la mia identità: DA DONNA FALLITA, SCONFITTA E INFELICE, A DONNA FELICE E VINCITRICE.
Non so cosa ne sarebbe di me senza DIO e senza la UNIVERSALE.
Auguri, Chiesa mia. Auguri, Mamma!

Ho un grande orgoglio di dire:
IO SONO LA UNIVERSALE!!!

Rosangela Melo

Vescovo Edir Macedo
bispomacedo.com.br/it/