Scorciatoia per il cielo

Il Vaticano ha divulgato un decreto concedendo indulgenza a chi accompagna la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), anche attraverso internet, a patto che sia dal vivo e “con la dovuta devozione”. Mi è sembrato uno scherzo (perché una cosa così può essere solo uno scherzo!) con la scritta: “Partecipare alla GMG perdona automaticamente il peccato” e sotto il commento: “Ciò significa che posso uccidere, rubare e desiderare la moglie di un altro fino a Lunedì?” Facile, vero? In poche parole, chi assiste alla Giornata online “con la dovuta devozione” è impunito…
Assassini, bugiardi, adulteri e pedofili sicuramente sono molto felici di questa notizia. Ma devo dirvelo…voi siete ingannati.

Nella tradizione cattolica (senza nessuna base biblica), i “meriti” dei santi possono essere distribuiti dal papa attraverso le indulgenze, affinchè le persone siano salve attraverso i meriti degli altri. La confessione eliminerà la colpa, ma solo un’indulgenza sarà capace di eliminare la punizione per un peccato commesso. Anche se pentito e perdonato, il cittadino potrà andare ancora al “purgatorio” o all’inferno, poiché gli è stata perdonata la colpa, ma continua a dover scontare la pena, sia qui sulla Terra che nell’aldilà!!

Questo fu il modo che Papa Leone X trovò per convincere i fedeli a contribuire finanziariamente alla costruzione della Basilica di San Pietro, nel Vaticano, nel 1517. In fin dei conti, chi è che non vuole una scorciatoia per il cielo? Il cammino largo, senza grande sforzo…una dozzina di rituali religiosi e un contributo nelle casse del Vaticano erano sufficienti per raggiungere la salvezza. In quel periodo, i “perdonatori” professionisti della chiesa immortalarono questa frase rivoltante: “Appena una moneta tintinna nella cassaforte, un’anima esce dal purgatorio”.

Questa pratica portò Lutero a dare inizio alla riforma protestante, dopodichè la pratica della vendita delle indulgenze fu proibita. Però adesso sta tornando, con una nuova faccia, sintonizzata con i tempi d’oggi! In un mondo in cui avere seguaci su Twitter e stare tra i Trending Topics è importantissimo per qualsiasi impresa o evento, la nuova moneta è la popolarità. Le imprese investono tanto su questo, fanno promozioni e tutto ciò che possono offrire, in cambio di seguaci, retweets e audience.

Una maggiore divulgazione significa una maggiore partecipazione e più persone che parlano a riguardo! In questo modo, scambiando dei ticket veloci per la salvezza attraverso la partecipazione online alla Giornata, la chiesa cattolica garantisce che l’evento avrà il successo che la pubblicità nei midia promette. E’ il tipo di promessa che non può essere contestata nel Procon, poiché la persona capisce l’ingannevole propaganda solo dopo la morte e scopre che il purgatorio non esiste e che quella indulgenza non gli ha garantito il cielo. Troppo tardi. Come può un uomo o un’istituzione darmi il diritto di commettere l’ingiustizia che voglio e liberarmi dalle conseguenze accompagnando un evento? Forse è per questo che i preti pedofili non vengono puniti dalla chiesa (ma solo trasferiti in altre parrocchie, in cui possono fare nuove vittime). Adesso è ancora più facile, possono assistere via internet agli eventi che danno un’indulgenza in cambio!

So che sto andando al contrario del mondo mettendomi contro questa pratica, ma non posso stare zitta. Nessuna chiesa ha il potere di perdonare i peccati o di negoziare un posticino nel cielo. La cosa divertente è che loro ci accusano di questo da 36 anni: “vendere un posticino nel cielo” (forse ci giudicano per ciò che fanno loro?). Sono nell’Universale da 13 anni e non ho mai visto nessuno che commercializza la salvezza o il perdono dei peccati, al contrario, è sempre stato chiaro che la salvezza dipende unicamente ed esclusivamente dalla consegna totale al Signore Gesù, dato che Lui è l’unico capace di perdonare i peccati.

Ma la religione è così, distorce la verità, inventa le regole che gli convengono…se l’indulgenza è valida solo con la confessione e se per confessarsi la persona deve andare in chiesa, questo non sarebbe un modo per far tornare quelli che non vanno più a messa? E’ importante che le persone sincere siano avvertite: c’è solo un cammino per evitare la morte eterna:

“Gettate via da voi tutte le vostre trasgressioni per le quali avete peccato; fatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo; perché dovreste morire, casa d’Israele? Io infatti non provo nessun piacere per la morte di colui che muore, dice il Signore, DIO. Convertitevi dunque, e vivete!” Ezechiele 18.31,32.

Qualcuno può dire che la libertà religiosa garantisce alla chiesa il diritto di dire la bugia antibiblica che vuole ai suoi seguaci. Nel frattempo, in questo caso, come cittadina brasiliana io mi sento autorizzata al 100% a dare un’opinione a riguardo, in fin dei conti, la Giornata è finanziata con il denaro pubblico! Proprio così! Con i miei soldi, senza il mio consenso, contro il mio interesse. In uno Stato che si dice laico, saranno spesi più di trecento milioni con questo evento.
Di recente, le persone sono uscite per strada a protestare contro il cattivo uso del denaro pubblico e il Vaticano non vede nessun problema a permettere che il Brasile provveda alla maggior parte dei costi di viaggio del papa… in fin dei conti, il Vaticano è così povero…

Il Ministero Pubblico del RJ ha provato ad impedire che la Prefettura di Rio sprecasse R$ 7.840.636,54 (usati solo per l’assistenza medica dell’evento), che obbligherebbe gli organizzatori della GMG a provvedere alle spese. Non c’è riuscito, e il denaro del contribuente, che sarebbe potuto essere investito nella salute della popolazione, porterà davvero dei benefici all’evento del papa.

Il portavoce del Vaticano se n’è uscito dicendo che la decisione di usare il denaro pubblico è degli organizzatori e del governo (come se il Vaticano non si potesse offrire di pagare le spese, conoscendo la situazione del Brasile!)… secondo lui, la venuta di un papa in qualsiasi paese è “sempre molto importante e piacevole per gran parte della popolazione” (per me non è né importante né piacevole, nel caso in cui lo volesse sapere). Il governo non è fatto per “gran parte”, ma per tutti. Non può privilegiare un gruppo religioso (lui sta venendo come leader religioso, ma neanche se venisse come capo di Stato…320 milioni per una visita?). Immagina se il governo finanziasse la venuta di un pastore in Brasile? Tutto il mondo sarebbe rivoltato! (Compresa io.)

Un avviso di Dio a chi vuole davvero avvicinarsi a Lui: non serve a niente partecipare a rituali religiosi, a feste solenni, né personalmente, né via internet. Non serve a niente fare tante preghiere, né confessarsi, né aspettare da nessun uomo o istituzione il perdono o il cielo. Non è questo ciò che ci purifica. Il messaggio è per tutti i religiosi:

“Quando venite a presentarvi davanti a me, chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili? Smettete di portare offerte inutili; l’incenso io lo detesto; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni, io non posso sopportare l’iniquità unita all’assemblea solenne. L’anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite; mi sono un peso che sono stanco di portare. Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono piene di sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male; imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l’oppresso, fate giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova! Poi venite, e discutiamo, dice il SIGNORE; anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.” Isaia 1.12-19

Permettere che siano tolti dei soldi dalle casse pubbliche di un paese con tanti problemi come quelli che sta attraversando il Brasile, è cercare la giustizia? E’ difendere il diritto dell’orfano? E’ difendere la causa delle vedove? Una delle condizioni per ottenere tale indulgenza è recitare determinate “preghiere” per il papa…e io mi chiedo: se il papa avesse davvero il potere di perdonare i miei peccati, perché avrebbe bisogno delle preghiere?

Vescovo Edir Macedo
bispomacedo.com.br/it/