Ricetta per vincere il male

Dopo tanti anni servendo Dio, abbiamo scoperto l’infallibile ricetta per vincere il diavolo! Amico(a) lettore (lettrice) vorresti scoprirlo adesso? Se è si, accompagnaci in questo ragionamento, perché abbiamo la certezza che ti aiuterà.

Come si fa ad essere immuni ad influenze e raffreddori, se la persona non fa il vaccino e non si alimenta nemmeno di ciò che possiede la vitamina C, e non smette di esporsi in ambienti congelati? Impossibile!

Allo stesso modo, come si può essere immuni a Satana o a liberarsi da lui se prima di tutto la persona non si libera, si spoglia di ciò che lo attira o lo mantiene dentro di lei? Qui entra questa piaga chiamata : “ORGOGLIO”.

Purtroppo, e difficilmente, un invidioso ammette la sua condizione, allora immagina un orgoglioso. Quand’è che hai visto ammettere ad una persona di essere arrogante, prepotente e che si considera superiore a tutti gli altri, anche se il risultato della sua vita è un fiasco e sta sprofondando? Non si rende conto!

Per esempio:
“Ma Naaman si adirò e se ne andò, dicendo: “Ecco, io pensavo: egli uscirà senza dubbio incontro a me, si fermerà là, invocherà il nome del SIGNORE, del suo Dio, agiterà la mano sulla parte malata, e guarirà il lebbroso. I fiumi di Damasco, l’Abana e il Parpar, non sono forse migliori di tutte le acque d’Israele? Non potrei lavarmi in quelli ed essere guarito?” E, voltatosi, se n’andava infuriato.”

Con certezza, Naaman faceva parte di quel gruppo di persone che non comprende che per vincere il problema deve vincere se stesso (ORGOGLIO).

Lui voleva il trattamento VIP, ma solo quando si spogliò della sua arroganza e accettò di entrare nelle acque del Giordano riuscì a vincere anche la lebbra.
Ingrediente unico di questa ricetta: “Scendi dal tuo piedistallo e vinci il tuo orgoglio!”

Vescovo Edir Macedo
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