Perché non oggi?

hoje-706x410
Ogni volta che ho bisogno di andare al centro commerciale per comprare qualcosa (cosa che odio fare), la cosa peggiore che può capitare, oltre che il luogo possa essere affollato, è sentire dal venditore che ciò di cui ho bisogno non lo si trova in stock; ossia, ho avuto bisogno di pagare e aspettare che quell’articolo mi venisse recapitato a casa.

Odio questo! E credo di non essere l’unico!

Oggi, noi viviamo in una società dell’immediato. Vogliamo tutto “oggi”; e in alcuni casi, se fosse possibile, per “ieri”.

Tuttavia, al riguardo delle cose spirituali, molti non si sono interessati nell’aspettare.

Quanti sono coloro che hanno frequentato chiese da diversi anni (incluso l’Universale) e ancora non conoscono Dio, non sono stati sigillati con lo Spirito dell’Altissimo?

Perché accade questo?

Perché loro non si importano nell’uscire da una riunione, di partecipare a un Digiuno di Daniele (come quello che abbiamo appena iniziato) senza portare a “casa” quello che stavamo cercando.

Quando Gesù diede a Zaccheo l’opportunità di cambiare vita, Lui usò la parola “oggi” due volte.

“E, quando Gesù arrivò in quel luogo, alzò gli occhi, lo vide e gli disse: Zaccheo, scendi giù subito, perché oggi devo fermarMI in casa tua.”

Luca 19:5

Zaccheo scese immediatamente. Lui non lasciò per dopo. Lui non chiese a Gesù di fissare la data perché lui potesse dare una sistematina in casa, comprare un mangiare di qualità superiore ecc.

Lui agì immediatamente, scendendo dall’albero con fretta per ricevere Gesù con allegria.

Una volta in casa, nella presenza del Signor Gesù, lui non aspettò che qualcuno gli dicesse cosa fare, poiché il Proprio Spirito Santo parlò con la sua coscienza.

Che cos’ha fatto Zaccheo?

Lui agì di nuovo all’istante. Lui non poteva e non voleva perdere la così grande opportunità che gli era stata data.

“Ma Zaccheo si alzò e disse al Signore: Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri e, se ho defraudato qualcuno di qualcosa, gli restituirò quattro volte tanto.”

Luca 19:8

In quel momento, davanti a tutti, lui assunse i suoi peccati, riconobbe i suoi errori e afferrò l’opportunità di ricevere la più grande di tutte le benedizioni: la Salvezza dell’anima.

“E Gesù gli disse: OGGI la Salvezza è entrata in questa casa, perché anche costui è figlio d’Abrahamo. Perché il Figlio dell’Uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.”

Luca 19:9-10

Gesù non vuole aspettare per poterti battezzare con lo Spirito Santo. Lui non vuole per salvarti.

Lui ti vuole OGGI!

La domanda che resta nell’aria è: Tu vuoi lasciare la vita di peccati, i rancori e i piaceri di questo mondo sporco OGGI?

Gesù è (nella persona dello Spirito Santo) in questo esatto momento in casa tua, così come Era in casa di Zaccheo.

Con certezza ciò che Egli vuole dire è: – OGGI lui/lei è stato(a) battezzato(a) con il Mio Spirito.

Dipende solo da te.

Ha collaborato: Vescovo Celso Junior

Vescovo Edir Macedo