Motivi che inducono le persone a …

È cresciuto in tutto il mondo il numero di persone che dicono d’essere rimaste deluse dalle chiese evangeliche. Hanno scelto di restare lontano dalle loro denominazioni, e le loro giustificazioni girano intorno a delusioni con le istituzioni e persone. Alcune, dopo aver girato per varie congregazioni, hanno innalzato la bandiera che la chiesa organizzata è fallita e che è completamente inutile avere vincoli e seguire regole.

In Brasile, questo pensiero ha guadagnato forza nel movimento degli “allontanati dalla chiesa”, che uniscono milioni di ex-membri provenienti da numerosi settori. Loro non si considerano degli sviati per il loro modo vivere. Nella maggior parte dei casi, i distacchi dalle chiese furono motivati dai problemi rapporti interpersonali. Riscontriamo persone ferite da menzogne, abusi spirituali, giudizi, maltrattamenti, scandali ecc.

Voglio raccontare la mia esperienza personale per delucidare meglio l’argomento. Presto compirò 30 anni nella Chiesa Universale e, e in tutto questo tempo, ho conosciuto migliaia di persone. Tra loro, molte sincere con un’eccellente carattere e postura. Però vi erano anche alcune di cattiva indole che cercavano solo promozioni e gloria. Riconosco, per mia esperienza, che questa minoranza impone sofferenza a tutti gli altri membri. Ma decisi di non permettere che la mia fede potesse entrare in crisi a causa di questo. Credo che fuggire dalla chiesa non impedirà a nessuno di provare delusioni.
Quante volte hai avuto delle incomprensioni con qualche famigliare? Ma per questo non ti sei certo escluso dalla famiglia.

Se per proteggere la fede, dovessimo vivere soli e isolati, il Proprio Signor Gesù avrebbe dato l’esempio. Mentre, Lui fece esattamente il contrario. Anche con il sistema religioso corrotto e ipocrita di quell’epoca, Egli fu un giudeo zelante.
Frequentava il Tempio e le sinagoghe. Egli compì la Legge, ma rifiutò le tradizioni. Lui sapeva che non sarebbe stato possibile influenzare gli altri se non gli fosse stato vicino. Convisse con tutti i tipi di persone, ma una minoranza era vera. Per evitare delusioni, ci ha insegnato che non ci dobbiamo aspettare molto dagli uomini, poiché sono erranti.

Ho appreso che quando un uomo di Dio è sull’Altare, lui è il canale Divino per il popolo. Ma fuori dall’Altare, è una persona normale, con personalità, qualità e difetti. Purtroppo le persone progettano nelle altre un’identità di “super santi” e non si preparano per vedere i ,loro errori. Perciò, si scandalizzano e si perdono.

Chiaro che sto parlando di errori, perché, trattandosi di peccato, le persone che lo praticano non sono adatte ad insegnare a nessuno. Ed è per questo le chiese devono fare affidamento con la disciplina.

Devi anche capire che non è perché qualcuno ha peccato che tu lascerai raffreddare la tua fede. Dobbiamo mantenere gli occhi fissi nell’Esempio più Grande, e non cadere nell’errore di pensare che non esistono più persone sincere e interessate nel beneficio del suo prossimo.

Tu che adesso stai leggendo questo testo e sei passato per brutte situazione che ti hanno fatto allontanare, mi dispiace. Ma sarebbe buono che tu ripensassi alla tua decisione e tornassi indietro. Credi che l’Altissimo può trasformare in bene tutto il male che hai vissuto, e userà anche questo per la tua crescita.

Pensa: come farà Egli giustizia, o difenderti, se tu ti sei stancato, arreso o agito da solo?

Convivere con le persone fa male, ma questo ci insegna.

Per quanto concerne le regole esistenti nelle chiese, che alcuni criticano tanto, devi sapere che sono necessarie. Prova immaginare un luogo dove centinaia o migliaia di persone si riuniscono e ognuno decide di fare ciò che vuole, come vuole, e quando vuole?

Di fronte ai milioni di uomini e donne che stanno mettendo in rischio la loro Salvezza, nel sostenere questo pensiero, voglio dire che non sto difendo la targa di una chiesa, perché sono cosciente che non è lei che salva. Il mio obiettivo è dimostrare che la chiesa fisica è fondamentale che tu sia corretto, esortato, stimolato a dare frutti e a sviluppare i doni. Vivere lontano da questa comunione è come separare il pesce dall’acqua, il sangue dal corpo, le nuvole dal cielo o Cristo dalla Sua Chiesa.

Ha colaborato: Núbia Siqueira

Vescovo Edir Macedo
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