Ilo piacere del Signore

Buon giorno, vescovo!

La mia storia di ravvivamento iniziò esattamente 6 mesi fa, quando mio marito decise di andare in un’altra denominazione (chiesa), perché era stato invitato per essere pastore.

Lui m’invitò per andare insieme, poiché non voleva lasciare la nostra famiglia (io e nostra figlia), ma tutte le volte che commentava sul discorso di accompagnarlo, io gli dicevo sempre di no, perché avevo la mia fede e non avrei abbandonato il mio chiamato, poiché sono una collaboratrice.

Per diverse volte lui tentò, tutti i giorni. Mi chiamava, e mi diceva che sarebbe andato, anche se io non ci fossi andata. Ed io gli dicevo sempre che non ci sarei andata, e che se lui voleva, poteva andare, ma io no.

Fino a che un giorno lui lasciò una lettera separandosi da me e nostra figlia. Io ero al lavoro e mia figlia in casa che dormiva. Quando arrivai a casa, lessi la lettera.
In pianto, m’inginocchiai e decisi che era l’ultima volta che avrei pianto. Nella lettera, lui diceva che non voleva prendere quell’attitudine, però non vide altra alternativa, giacché io avevo deciso di non seguirlo. Lui andò a vivere in un altro stato e lasciò la sua famiglia.

Da quel momento iniziò il mio ravvivamento spirituale. Passai a servire ancora di più DIO. Feci un voto di voler essere usata di più da DIO, poiché avevo scelto la parte migliore, scelsi di permanere nella mia FEDE.

Aprii la mano da un matrimonio di 18 anni, dalla compagnia di un uomo (che fu sempre un buon marito), di momenti in famiglia, tutto per non rinnegare la mia FEDE.

Sa, vescovo, durante tutto questo deserto che ho passato, dall’inizio con l’assenza di mio marito, io sono stata e sono accolta nelle braccia di DIO.

IL SIGNOR GESÙ, non mi ha mai abbandonata e non mi ha fatto mancare “nulla” (spiritualmente e materialmente) per me e mia figlia.

Sa che cos’è dipendere da DIO? Chiaro, io so che lei sa ciò che scrivo … esattamente questo. Non ricorsi ai famigliari per chiedere aiuto economico e molto meno restai mendicando l’appoggio di qualcuno.

Decisi di DIPENDERE DA DIO. Questa fu la mia scelta migliore. Ricevetti qualcosa di inspiegabile!

Un po’ prima di andare al Tempio, il 30 di luglio, mio marito mi parlò al telefono e mi domandò se lo amavo ancora. Gli risposi di si. Lui mi domandò perché non andavo dov’era lui, per restare con lui, giacché, anche lui mi amava. Io gli risposi solo: “Io ti amo, ma prima amo me, e prima di me e di te, amo GESÙ, la mia FEDE. Io non so spiegare, è qualcosa d’inspiegabile del perché ho deciso di non seguirti.”

Lui replicò dicendo: “Come non riesci a spiegare, c’è una spiegazione a tutto?” E lo lasciai senza risposta, perché lui stesso potesse riflettere. Visto che un giorno anche lui servì lo stesso DIO che io servo, un giorno era al mio fianco come collaboratore e non rimase. Non riesco a spiegare perché non ho seguito l’uomo che amo, permanendo ferma nella mia FEDE.

Il 30 luglio, nel giungere al TEMPIO DI SALOMONE, ancor prima di entrare, le lacrime scivolarono sul mio viso, e sentii DIO: “Marcia, entra nel PIACERE del tuo SIGNORE”.

Mi sentii tanto onorata per essere in quel luogo sacro, tanto atteso, tanto illuminato, un luogo che solo i scelti e quelli che permangono vi possono stare.

Vidi la grandezza del mio DIO, e così come il Tempio di Salomone fu costruito, così è stato fatto anche nella mia vita. Dio si è preso cura di me e mia figlia, nei minimi dettagli. Si, dettagli, perché il nostro DIO è meticoloso, e anche se non parliamo Lui già sa di cosa abbiamo bisogno.

Il 30 luglio è accaduto lo straordinario nella mia vita. Oggi so esattamente perché sono permasa nella mia FEDE. Io sono una scelta e DIO ha un piano nella mia vita.

Così come il TEMPIO DI SALOMONE è per la SALVEZZA, così la mia vita sarà per chi si trova perso. Oggi voglio ancora di più servire il mio DIO, negare la mia volontà e rinunciare a ciò che necessita per permanere con il mio DIO.

Ciò che ho ricevuto giorno 30, mio marito non potrebbe mai darmi. Nessuno mi può dare, soltanto il mio DIO.

So che ciò che mi aspetta è MAGGIORE di quanto io possa vedere: ciò che mi aspetta è la corona della vita, la Salvezza.

Che il SIGNOR GESÙ continui benedicendo voi e le vostre mogli, poiché quest’Opera non finirà, fino al ritorno del nostro SIGNORE!

Marcia

Vescovo Edir Macedo
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