Il Sogno di Dio

ceu-706x410
Se pensi che l’Onnipotente non ha sogni, ti sbagli.

Se Lui non avesse sogni, non avrebbe mai sacrificato il Suo Unico Figlio.

Perché lo ha fatto? Quale sogno o volontà Lo avrebbe motivato a sacrificare?

Il sogno di riscattare l’umanità; salvare le persone dall’inferno; di trasformarle nella Sua propria gloria. È così, rifarli, per mezzo del Suo Spirito, nuove creature, esseri secondo la Sua immagine e somiglianza – veri figli di Dio.

Dio, per mezzo della bocca del Suo servo Asaf, con un linguaggio poetico, colmo del sentimento più profondo, come un sognatore umano, come il naufrago che desidera aiuto, come l’ape desidera il miele, così Egli, il signore dei signori, aspira con tenerezza riportare indietro la Sua creatura. Questo è il Suo sogno.

Oh!…

Quante volte usiamo tale parola per iniziare un desiderio della realizzazione dell’anima?

Oh! Se vincessi alla lotteria…

Oh! Se trovassi qualcuno che mi facesse felice….

Oh! Se questo, se quello.

Ed è giustamente in questo senso che il Signore esprime il Suo sogno.

“Oh, se il Mio popolo volesse ascoltarmi, se Israele volesse camminare nelle Mie vie! Subito umilierei i loro nemici … nutrirei Israele con fior di frumento e lo sazierei di miele che stilla dalla roccia.”

Salmo 81 13-16

Ma, invece, Egli ha subito umiliazioni a causa del rifiuto alla Sua voce.

Vescovo Edir Macedo