Il Quadro della Visione

Andai all’Universale già convertita nel 1999, e quando arrivai iniziai presto come collaboratrice.

Nella città dovequadro_visao_cda vivevo vi era solo un nucleo, ma proprio ascoltando ciò che era stato detto sulla Terapia dell’Amore, mi ricordo che ascoltavo la Terapia per radio tutti i sabato, e nella mia famiglia, io ero l’unica convertita e nessuno capiva nulla.

Qualche tempo più tardi mi trasferii nella capitale e la facevo la stessa cosa, soltanto che adesso è dal vivo, nella cattedrale. Lavoravo nelle riunioni delle h 15.00 e partecipavo alla riunione delle h 19.00. Feci questo per lunghi anni, ma non ho mai smesso di credere che Dio mi avrebbe risposto.

In verità, mi convertii nel 1993, a 18 anni. Iniziai a fare la Terapia dell’Amore nel 1999 e mi sposai vergine nel 2008. Allora, furono anni nell’attesa di avere una risposta. Ed Egli mi rispose. Probabilmente tu, ti starai domandando perché ha tardato tanto. Molte volte Gli domandavo del perché e non capivo il motivo della mancanza di risposta.

Nel mio cuore e nella mia mente, avevo molte domande, fino a quando un giorno IO COMPRESI CHE AVREI DOVUTO ESSERE FELICE, DI AVERE PIACERE e PERFINO RINGRAZIARE PER ESSERE NUBILE. Non fu facile ringraziare, fu un momento di apprendistato molto grande.

Dopo questa comprensione, chiesi al Signor Gesù di tirare dal mio cuore, mente e anima tutto quello che avevo imparato, ascoltando e pensando in modo differente da quello che io avevo terminato di capire. Subito dopo sentii una predica in cui il pastore parlava nella corrente degli imprenditori: “Scrivi la visione e rendila leggibile selle tavole, perché la possa leggere chi passa correndo”. Abacuc 2.2

Ebbi un’idea che chiamai il “Quadro della Visione”. Voglio raccontare come feci il mio primo Quadro della Visione. Ricordati, devi essere meticoloso. Ci impiegai 30 giorni per fare il Quadro della Visione. Stavo idealizzando il mio futuro. Scelsi le foto accuratamente, e questo avvenne nel 2006. Tutte le volte che stavo ritagliando le foto/creando il quadro, mi mantenevo in preghiera.

1.Ritagliai diverse foto riguardanti l’argomento (corteggiando e sposando). Fu molto forte! Credo che tu non abbia compreso: io non misi foto di fidanzamento, ed io non passai un periodo di fidanzamento, ma mi fidanzai e mi sposai;
2.Ritagliai la foto della città dove io avrei voluto vivere, area privilegiata – perché qui in Brasilia non esiste questa zona;
3.Ritagliai per il tipo di lavoro che avrei voluto;
4.Ritagliai foto di regali ecc.

Predicai il Quadro della Visione nella mia stanza, e quando mi svegliavo ero felice con la mia situazione. Guardavo le foto – all’inizio non fu facile, ma dopo mi abituai, e mi vedevo vivendo quelle situazioni.

In verità, ho il quadro a casa mia ancora oggi. Delle 1 foto che io misi, sono riuscita ad avere un risultato in 7 foto, e ti dico, sono state tutte meravigliose. In più, feci altri quadri della visione e ottenni altri risultati.

Oggi sono sposata con un buon marito, vivo nella città che io misi nel Quadro della Visione e faccio il lavoro che volevo, e posso dire una cosa: è un eccellente impiego.

Rosangela.

Vescovo Edir Macedo
vescovomacedo.it