Fede e Amore Banditi

Fede e amore sembrano essere le parole più usate nel mondo.
Anche se poche persone le hanno vissute realmente.
La mancanza di discernimento ha portato molti a soffrire fino a perdere la vita per loro.

Quando si parla di fede, la mente umana la associa subito a qualche religione.
Questa è la fede naturale, indifferente e apatica all’etica cristiana.
Non ha responsabilità con la disciplina o con la giustizia.

La fede religiosa vive in base alla passione, ai sentimenti o al cuore.
Non ragiona, non medita, non valuta, infine, cammina in accordo alle circostanze.
Che tipo di fede è questa, che promuove disordine sociale?

Contromano alla fede naturale, esiste la fede sovrannaturale. La Fede associata all’obbedienza.
Obbedienza alle Leggi, ai comandamenti o alla disciplina del Dio di Abraamo.

Fede che porta compromessi e responsabilità con tutto ciò che è giusto.
È ordinata e comporta sacrifici personali.

Per quanto riguarda l’amore non è diverso.
Trattandolo in modo volgare, associandolo a sentimenti futili e vani.

Per inganno o mancanza di discernimento, le persone si consegnano a passioni sfrenate credendo che è amore.
Questo tipo di amore è come la fede naturale.
Si occupa solo di disonorare ancora di più l’essere umano.

Il rapporto extraconiugale può essere considerato un’espressione di puro amore?
Che tipo di amore è questo, che promuove tradimento, odio e morte?
Solo se fosse amore satanico.

Il principio dell’amore puro e autentico è che lui non finisce mai.
Va ben oltre ai sentimenti o alle esperienze sessuali.

È celestiale, come dice il testo sacro:

“L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non verrà mai meno…” 1Corinzi 13.4-8

Vescovo Edir Macedo
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