Chi vuole il nostro bene?

L’essere umano, dotato di corpo, anima e spirito, è una creatura abbastanza complessa. Come tale, esistono necessità e problemi che sono associati alle differenti aree della vita, la cui ricostruzione dipende prettamente da ogni singola persona.

Osserva questa realtà, presente in Neemia 6:

Avendo sentito Sanballat …
Sanballat rappresenta lo schernimento, che si combatte con la RIVOLTA.

… Tobia
Tobiah rappresenta la minaccia, che si combatte col CORAGGIO di obbedire a Dio.

… Ghescem
Ghesem rappresenta l’accusa, che si combatte con la PERSEVERANZA nella pratica della Parola di Dio.

… l’arabo, e il resto dei nostri nemici che io ho edificato il muro

Non possiamo solo ricostruire le mura della nostra vita che è risolvere i problemi anche se questi possono essere di estrema gravità, dobbiamo andare oltre.

… e che non vi era più rimasta alcuna breccia

È necessario chiudere le brecce che sono gli errori, i peccati, gli insuccessi che devono essere chiuse, confessate e abbandonate, ma non possiamo nemmeno fermarci qui, dobbiamo andare oltre.

… quantunque allora non avessi ancora messo i battenti alle porte

Questi battenti alle porte rappresentano la Salvezza, Rinnovamento, Maturità Spirituale, Comunione con Dio … ma dobbiamo andare oltre.

… Sanballat e Ghescem mi mandarono a dire: Vieni e troviamoci assieme in uno dei villaggi della valle di Ono. Essi però pensavano di farmi del male.

Vendendo il male che non può impedire a Neemia di ricostruire le mura, adesso provavano a togliere Neemia da Gerusalemme per poterlo uccidere. Il male agisce così anche ai nostri giorni. Non riuscendo a impedire alle persone di lottare con Rivolta, coraggio e perseveranza per la ricostruzione della loro vita, loro, i demoni, provano a togliere le persone dalla Chiesa perché possano allora ucciderle spiritualmente, come ha già fatto con migliaia di persone che purtroppo non sono state attente alla strategia del diavolo e la necessità di chiudere le brecce e mettere i battenti alle porte.

… Così io mandai loro dei messaggeri a dire: Sto facendo un grande lavoro

L’Opera di Dio nelle nostre vite deve essere completa, Lui non vuole che abbiamo solo dei SORRISI (Benedizioni), LUI vuole che abbiamo GIOIA (Allegria della Salvezza) – Allegria estrema, realizzazione completa, per questo non ci fermeremo, non abbasseremo la guardia, ma, continueremo con la pietra – SIGNOR GESÙ e la spada – FEDE in mano.

… e non posso scendere.

Noi non possiamo scendere in questa vita, quando siamo tentati dobbiamo resistere, quando ci suggeriscono ciò che è male, dobbiamo contraddire tutto, non possiamo scendere alla sporcizia, alle rovine dalle quali siamo usciti, non possiamo uscire da Gerusalemme – all’Altare del Sacrificio quotidiano.

… Perché si dovrebbe interrompere il lavoro, mentre io lo lascio per scendere da voi?

Il male e i suoi figli vogliono distrarci, farci deviare lo sguardo dal nostro obiettivo – GESÙ, per questo fa di tutto, anche per mezzo di religioni e sette, affinché veniamo a soccombere. Chi vuole il nostro bene, non ci chiede di lasciare la Chiesa, ma al contrario, vuole che rimaniamo fermi e forti poiché riconoscono le rovine dalle quali siamo usciti. Ma chi vuole il nostro male, insiste nel volere che usciamo. Adesso tu lo sai già.

Vescovo Edir Macedo
bispomacedo.com.br/it/