33° Giorno del Digiuno di Gesù

Luogo di fede pura

Grazie a Dio! È terminata l’opera di costruzione del Tempio. Il merito non è mio, non potrebbe essere da un uomo. Tutto il popolo dell’Universale, di mani unite, in una gigantesca moltitudine di fede, ha decimato, ha offerto, sacrificato, ha pregato e digiunato perché il progetto dell’Altissimo fosse esecutato. La stessa integrità di cuore e lo stesso spirito volontario che c’era nel popolo che ha portato le sue offerte a Davide per la costruzione del primo Tempio è stata vista in chi ha investito il suo tempo e ricorsi, instancabilmente, nella realizzazione di questa meraviglia.

Allo stesso modo instancabile, migliaia di lavoratori, inclusi gli ingegneri, architetti, falegnami, imbianchini, saldatori si sono alternati giorno e notte, per quattro anni ininterrottamente, perché l’opera non fosse interrotta neanche per un solo minuto delle 24 ore nella costruzione dell’Altare dell’Eterno sulla Terra.

Anche davanti all’incredibile numero di operai lavorando odiernamente, in quattro anni non è stato rilevato alcun incidente grave o fatale. Lo sforzo attento della sicurezza del lavoro è stato diretto da vicino dal Maestro. Gli occhi di Dio erano già aperti in quel Luogo da prima della costruzione, custodendo ognuno di quelli che ha dedicato i loro giorni nel costruire la Casa del Signore degli Eserciti. Di sicuro, continueranno a raccogliere ciò che hanno piantato lì. Hanno onorato l’opportunità che hanno ricevuto di innalzare quel Santo Luogo.

La prova più grande di Santità di questa Città di Fede è che in lei non vi è un centesimo dal Governo Federale, Statale o Municipale, né alcun contributo politico, finanziamenti bancari o donazioni di mega imprenditori. Tutto è stato fatto con contributo assolutamente santo, puro e limpido. I milioni di membri e simpatizzanti dell’Universale sparsi per il pianeta si sono uniti come formiche, in una sola fede, e, in un solo Spirito, caricando il loro mattoncino per la costruzione del Tempio dell’Onnipotente.

Mossi dalla ferma certezza che quella è la Casa della Gloria d’Israele.
Certezza così forte, una convinzione tanto profonda, che ha portato la presenza di Dio in quel Luogo in modo tale che ha fatto del Tempio molto più di una chiesa Universale. Dio onora la fede di chi si consegna. Dio onora la fede pura e genuina, di chi abbraccia, la causa dell’Evangelo. Chi vive per questa fede cresce a ritmo continuo, com’è cresciuta l’abitazione del Santo d’Israele.

Abbiamo affrontato vere guerre in campo fisico e spirituale perché il ritmo della costruzione non diminuisse; ma per tutto il percorso dell’Opera Santa, la nostra Guida, lo Spirito Santo non ci ha lasciati soli. Quello che per molti sembrava impossibile, è diventato possibile. Niente e nessuno è stato in grado di fermare ciò che Dio iniziò. Così come anche Egli non allontanerà mai chi, per fede, ha impresso un po’ di se in quelle pietre e in quell’Altare, e da lì non uscirà mai.

Ogni mattone, ogni pietra, ogni centimetro di quel Luogo ha un po’ di chi ha aiutato. Dio conosce il nome di ognuno che ha collaborato perché oggi la visione possa compiersi. Egli non si dimenticherà di chi ha trovato nello spirito di chi, con determinazione, è rimasto fermo nel proposito di costruire il Santuario del nostro Dio.

La presenza di D io riempie già quel Luogo, anche prima della sua inaugurazione. E quando Lui guarda al Tempio, di sicuro vede il sangue. Quando guardo il Tempio, Egli vede la sua fede. La presenza che riempie quel Tempio raggiunge anche la tua vita.

La preghiera fatta da Davide dopo aver ricevuto le offerte del popolo per la costruzione è la stessa che io faccio oggi, per tutto il popolo che, con la sua determinazione, ha reso possibile la conclusione di quest’opera.

O SIGNORE, Dio d’Abraamo, d’Isacco e d’Israele nostri padri, mantieni per sempre nel cuore del Tuo popolo queste disposizioni, questi pensieri, e rendi saldo il suo cuore in Te. 1 Cronache 29:18

Dio benedici l’Universale e tutti coloro che hanno portato all’esistenza ciò che era solo un sogno. A tutti che hanno reso possibile che il Tempio per la gloria del Dio Vivo fosse concluso. Al popolo che, con le loro opere, ha mostrato al mondo la sua fede.

Siccome hai osservato la Mia esortazione alla costanza, anch’Io ti preserverò dall’ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della Terra. Io vengo presto; tieni fermamente quello che hai, perché nessuno ti tolga la tua corona. Chi vince Io lo porrò come colonna nel Tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più … Apocalisse 3:10-12

VI RINGRAZIO MOLTO, POPOLO DI DIO!

Vescovo Edir Macedo
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