3° Giorno del Digiuno di Gesù

Fede e Immaginazione messe in pratica

Nessuno può parlare di sacrificio senza parlare di cose GRANDI, perché tutto ciò che è GRANDE non è economico. Però, per chi crede, è possibile avere.

Dio mostrò le stelle ad Abraamo perché, in quell’epoca, la natura era il grande punto di riferimento del potere e della grandezza di Dio, e non erano soltanto le stelle, come la sabbia del mare.

Oggi queste stelle e la sabbia del mare possono essere paragonate a case, auto, grandi aziende, grandi fortune, famiglia solida, salute di ferro e successo in amore.

Come il vescovo Macedo disse molte volte, Abraamo contemplò le stelle del cielo e mai immaginò che queste stelle, al quale lui era abituato a contemplare, rappresentassero la discendenza e il suo futuro.

Allo stesso modo come Dio mostrò ad Abraamo le stelle, oggi Egli mostra, ad esempio, l’auto migliore della concessionaria di dove tu passi tutti i giorni; la casa migliore del condominio, chissà tu stavi già lavorando la; il miglior conto corrente della banca ove tu passi davanti tutti i giorni o forse tu lavori lì dentro. È chiaro che se tu passi questa fede a qualcuno, dirò che tu stai impazzendo.

Lo stesso vescovo Macedo, 37 anni fa, quando parlava che avrebbe pagato per tutto il mondo, non fu creduto. Immagina, in quell’epoca, lui che dicesse alle persone ciò che sarebbe la Chiesa Universale oggi? Di sicuro sarebbe stato ricoverato in una clinica psichiatrica. Ma lui credé contro la speranza.

La Bibbia ci dice che dobbiamo guardare ad Abraamo, però oggi possiamo guardare anche verso il vescovo Macedo. Le loro storie si assomigliano in tutto. Quando furono chiamati, erano soltanto un uomo con un sogno.

In breve:

Perciò, da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare. Ebrei 11:12

Gente, vale la pena sognare, perché per la fede pratica, questo sogno si realizza!