18° Giorno del Digiuno di Gesù

L’ora è arrivata è adesso!

Gesù le disse: “Donna, credimi, l’ora viene che né su questo monte, né a Gerusalemme adorerete il Padre.” Giovanni 4:21

Il Signor Gesù profetizzò che vi era un altro luogo che non era il Monte Moria e neanche in Gerusalemme perché i veri adoratori adorassero il Padre in spirito e verità. In quell’epoca questo sarebbe stato possibile soltanto in Gerusalemme.

Quando Salomone costruì il Tempio, lì Dio fissò il Suo nome e le Sua presenza. Nel Tempio vi era la Plenitudine di Dio, Israele godeva, della plenitudine di vita ed era invincibile davanti a tutti i suoi nemici.

Rispetto, Timore, Riverenza, Santità e Fedeltà, questi valori erano presentati nel Tempio, e per questo riflettevano direttamente nella vita di coloro che, vivevano la fede.
Ma con la corruzione spirituale del Suo popolo, Dio uscì dal Tempio, e la vita di quel popolo, che prima mostrava la Sua Gloria, passò a essere di rovine, conforme al suo stato spirituale. Senza il Tempio, i nemici d’Israele cominciarono a prevalere.

Come ricostruirlo oggi in un luogo che è di proprietà musulmana?
Per di trattarsi della Casa di Preghiera per tutti i popoli, il proprio Spirito Santo ha provveduto la sua costruzione.
Il mondo adesso ha un nuovo luogo per la gloria del nostro Dio: Il Tempio di Salomone in San Paolo, Brasile.
Lì, musulmani, giudei, cattolici,spiritisti, evangelici, tutti avranno accesso al Tempio del Dio vivo, chiamato Casa del Sacrificio.

Qui in Argentina, per esempio, noi abbiamo arabi, libanesi, giudei, e altri, che stanno partecipando al Fuoco Santo nel Tempio di Salomone.

Confermando così le parole del Signor Gesù:Or Io vi dico, che molti verranno da levante e da ponente e sederanno a tavola con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe, nel regno dei cieli. Matteo 8:11

Vescovo Edir Macedo
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