Uccidere o Morire

“Poiché chi è Dio all’infuori del Signore? E chi è Rocca all’infuori del nostro Dio, il Dio che mi cinge di forza e rende La via retta?
Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, mi rende saldo sulle mie alture;
addestra le mie mani alla Battaglia e le mie braccia tendono un arco di bronzo.
Tu m’hai anche dato lo scudo della tua salvezza, la tua destra mi ha sostenuto,
la tua bontà mi ha reso grande”.
(salmi 18:31,35)

Dio ci riveste di forza poichè il fiacco non ha il cammino  designato, in verità il fiacco ha il cammino bloccato e per questo motivo Dio ci riveste della forza per raggiungere i nostri obiettivi.

E’ reale che gli ostacoli appaiano sempre nella nostra vita e, se siamo fiacchi, non conseguiremo le nostre mete. Se non saremo rivestiti con la forza di Dio, i nostri cammini saranno  bloccati, ma al contrario, se saremo rivestiti con la forza dello Spirito Santo, i cammini saranno aperti. E questa forza che ci permette di raggiungere gli obiettivi pretesi. La volontà di Dio per la nostra vita è che siamo persone agili, diligenti, rapide e non indolenti, accomodate o negligenti. Dio vuole che siamo ad un piano superiore, che cresciamo e che usufruiamo del meglio.

La Parola di Dio ci insegna che Egli fortifica le nostre mani, il che significa con la capacità di agire nel combattimento e, nel combattimento, vince soltanto chi ha le mani addestrate, allenate, forti, preparate ed esercitate. E’ per questo che , nel CdAS, orientiamo le persone perchè queste lavorino, studino, si sacrifichino, diino la décima, perdonino e si battezzino nelle acque, poichè, con questo, le loro mani siano addestrate, perchè vincano il combattimento in tutte le aree della loro vita. Questo significa che c’è una guerra, una lotta ed una resistenza che dobbiamo vincere ma, per vincere dobbiamo avere le mani allenate. Quanto mai usiamo la fede, questa diventa forte e solida. E’ come un muscolo, che più viene esercitato, più diventa resistente e forte. Cristo disse:”Il mio giusto vivrà per la fede”, ossia, la tua vita dipende dalla tua fede.

Amico lettore, forse pensi che la tua vita dipenda dalle conoscenze, amicizie, politici, beni economici o dalla religione ma, la tua vita dipende dalla tua fede.

Se ti pieghi di fronte ad un dolore, fantasia sessuale, sentimento d’invidia o di una pressione che viene nel tuo lavoro, che sia umiliante o discriminatória, è perchè sei fiacco. E La tua fiacchezza non dev’essere una supposta mancanza di fede ma, la mancanza dell’esercizio d’essa, pur venendo in chiesa e credendo in Dio.

Per esempio: nel caso avessi un tapis roulant in casa, se non l’accendessi, e cominciassi ad andare, ad accelerare il passo ed infine correre, non brucerei le calorie desiderate.

La stessa cosa avviene con la fede, nel caso non la esercitassimo con la preghiera,con la sfida, nel momento dell’offerta o nell’ora della lode, non succederà nulla.

La fede è importante per “riporre gli archi” che si hanno in questa vita, per non curvarci di fronte alla miséria, ai vizi, alle fantasie od ai sentimenti, poichè quando lo facciamo, il risultato è quello di rimanere in basso, quando Dio vorrebbe che rimanessimo in alto.

La nostra maggiore necessita è la salvezza attraverso lo scudo che Dio ci da e che otterremo. Dobbiamo stare attenti allo scudo della salvezza.

Nella realtà, Dio desidera che la nostra vita sia grande in tutto e queste meraviglie accadono próprio quando “uccidiamo” cio che dobbiamo uccidere, sia questo un vizio, una maledizione o qualsiasi altro problema. Dobbiamo “uccidere” questo spirito maligno che vuole distruggerci attraverso questo problema che tenta di allontanarci dalla chiesa e dalla presenza di Dio.

Se senti che stai vacillando, che non stai dando tutto te stesso nella preghiera, nel matrimonio e nel lavoro, parla con Dio, poichè chi vacilla non riesce ad “uccidere” il suo nemico.

E’ inaccettabile essere di Dio, considerarsi cristiani e desiderare la morte. Com’è possibile che una persona vada in chiesa e prenda gli antidepressivi o sia indebitato, essendo offertante della casa di Dio? Biblicamente parlando, questo è inammissibile. Invece di perseguire i loro nemici fanno si che i loro nemici perseguitino loro stessi. Chi deve fuggire? Noi dai problemi od i problemi da noi? I problemi devono fuggire da noi. Se siamo con Dio, i nostri passi e cammini saranno allargati ed i nostri piedi non vacilleranno.

Questa domenica, chi prenderà sul serio la Parola di Dio non morirà, ma “ucciderà”! Ossia quale sia la dimensione del problema, questo finirà questa domenica. Dobbiamo schiacciare i nostri problemi, fiacchezze e tutto cio che mette in pericolo la nostra salvezza e la nostra fede.

Se stai ridendo è perchè altre persone piangono, ma, se stai piangendo altre persone rideranno di te!

Il diavolo non ha il potere della tua vita e non devi aver paura di lui, al contrario, lui avrà paura di te. Sarai te a perseguirlo, scacciarlo ed annichilirlo.

I problemi potranno sorgere, ma Dio dice:”Superali perchè Io sono con te ed i problemi cadranno ai tuoi piedi”.

Alzati, rivoltati e spiritualmente parlando dica:

“Io non saro mai perseguitato, ma perseguirò perchè Lui è il mio Dio!”.