Ti senti scoraggiato?


Non sono poche le persone, che anche dentro la Chiesa , si mostrano scoraggiate. Non voglio dire con questo che non credono in DIO o che hanno perso la loro fede. NIENTE DI QUESTO!

Veramente, tutti coloro che stanno nell’ universo Chiesa hanno già avuto un’ esperienza con il POTERE di DIO, per questo, la sua vita è cambiata: sono stati curati, liberati, sono prosperi, oggi amano e sono amati, hanno ricevuto unione e pace familiare, infine, DIO si è già manifestato nelle loro vite.

Allora perché sono scoraggiate?

Abrahamo aveva le promesse di DIO e solamente la Sua Voce, per questo è entrato in accordo con LUI. DIO ispirava, dava la Parola, l’idea, la visione, infine, passava la FEDE, e Abrahamo OBBEDIVA. Per questo, DIO lo benediva in modo straordinario, ma ancora non completa.

“Abramo era molto ricco di bestiame, di argento e di oro.” (Genesi 13.2)

“E il paese non era in grado di sostenerli, se essi abitavano assieme, perché i loro beni erano così grandi che non potevano stare assieme.” (Genesi 13.6)

Qui possiamo vedere che DIO non mancava con la Sua Parola, poiché Abrahamo obbediva. Adesso, per quale motivo Abrahamo era scoraggiato, perché DIO doveva ANIMARLO? Lui aveva una buona vita, ma non era tutto ciò che desiderava, gli mancava il figlio, c’era un accordo tra DIO e Abrahamo, ma mancava “IL TUTTO” per Abrahamo.

Genesi 15:
1 Dopo queste cose, la parola dell’Eterno fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: «Non temere, o Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima».(DIO ricorda ad Abrahamo tutto ciò che aveva fatto, come l’aveva protetto, e che avrebbe fatto ancora di più)

2 Ma Abramo disse: «Signore, Eterno, che mi darai, perché sono senza figli e l’erede della mia casa è Eliezer di Damasco?».(Abrahamo ricorda a DIO che ha un accordo con LUI e che gli mancava il suo maggior sogno, il figlio che tanto desiderava)

3 Poi Abramo soggiunse: «Tu non mi hai dato alcuna discendenza; or ecco, uno nato in casa mia sarà mio erede».(Qui, possiamo osservare lo scoraggiamento di Abrahamo, come se lui avesse già perso la speranza)

4 Allora la parola dell’Eterno gli fu rivolta, dicendo: «Questi non sarà tuo erede; ma colui che uscirà dalle tue viscere sarà tuo erede».(DIO lo anima, facendo nuovamente la promessa)

6 Ed egli credette all’Eterno, che glielo mise in conto di giustizia. (Abrahamo si anima nuovamente, lui credette e credeva nella Parola di DIO, per questo, obbediva)

Fu allora che venne la domanda la necessità di una garanzia, di una prova, di un segno che DIO avrebbe fatto di più, oltre a ciò che faceva, pensò Abrahamo.

8 E Abramo chiese: «Signore, Eterno, da che cosa posso io sapere che l’avrò in eredità?». (Voglio una garanzia che questo accordo si compirà come fino ad ora)

Quando si chiede una garanzia a DIO, allora, DIO anche chiede la materializzazione della nostra fede! In altre parole, è come se LUI dicesse: “Abrahamo, IO ancora non ti ho dato TUTTO, perché ancora non hai fatto il tuo TUTTO, se vuoi realmente tuo figlio, allora, lasciamo l’ accordo PARLATO e passiamo ai FATTI, materializziamo questo accordo in una ALLEANZA che farò con te.”

9 Allora l’Eterno gli disse: «Portami una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione giovane».
10 Allora Abramo gli portò tutti questi animali, li divise in due e pose ciascuna metà di fronte all’altra; ma non divise gli uccelli.

Materializziamo questa ALLEANZA, attraverso il SACRIFICIO, del TUTTO per TUTTO!

18 In quel giorno l’Eterno fece un patto con Abramo dicendo: «Io do alla tua discendenza questo paese, dal torrente d’Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate.

È il sacrificio che ci fa entrare e mantenere la nostra ALLEANZA con DIO; è il sacrificio che accorcia le distanze; è il sacrifici ola minore distanza tra il VOLERE ed il REALIZZARE.
Dopo questa ALLEANZA, Abrahamo, a 99 anni, avendone aspettati quasi 25, adesso, semplicemente, aspettò circa 3 mesi, finché Sara rimanesse incinta, e dopo fu il tempo di gestazione, fino a completarsi 1 anno.

Molti sono scoraggiati, perché sono stanchi di aspettare il suo MAGGIORE SOGNO REALIZZATO o il suo MAGGIORE PROBLEMA RISOLTO, per questo, il SACRIFICIO che accorcia le distanze è l’ USCITA.

Genesi 21:
1 L’Eterno visitò Sara come aveva detto; e l’Eterno fece a Sara come aveva promesso.

2 E Sara concepì e partorì un figlio ad Abrahamo nella sua vecchiaia, al tempo stabilito, che DIO gli aveva detto.

3 E Abrahamo pose nome Isacco al figlio che gli era nato, e che Sara gli aveva partorito.

4 Poi Abrahamo circoncise suo figlio Isacco all’età di otto giorni, come DIO gli aveva comandato.

5 Or Abrahamo aveva cento anni, quando gli nacque suo figlio Isacco.

6 E Sara disse: «DIO mi ha dato di che ridere; chiunque lo udrà riderà con me».

7 E disse pure: «Chi avrebbe mai detto ad Abrahamo che Sara allatterebbe figli? Poiché io gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia».

8 Il bambino dunque crebbe e fu svezzato; e nel giorno che Isacco fu svezzato Abrahamo fece un gran convito.

Adesso sì, Abrahamo si sentiva realizzato, il suo sono era reale. C’erano sorriso, feste, banchetti, allegria. E è esattamente questo che DIO vuole fare con ognuno di noi!

Ti vedo nella IURD, o sulle Nuvole!


Per il tuo servo in Cristo
Vescovo Julio Cesar
Bispojulio.com