Schiavo dei sentimenti

                                                                                                                                                                                           escravo_sentimentos_cda

Si dice di alcune persone, “con mezzi”, che se non raggiungono i loro obiettivi in un modo, li raggiungono in altro … questo principio non viene applicato al “personaggio” migliore che è il diavolo, i cui mezzi non si esauriscono mai per recuperare ciò che crede suo …

È importante riflettere sul significato delle parole per tentare di comprendere ciò che le stesse vogliono dire realmente. E cosa vorrà dire la parola “diavolo”? Lei significa, nella sua origine, “accusatore”, poiché è questo il suo principale incarico: ACCUSARE! Ma chi? E di che? Normalmente, a te, che pratichi la Verità!

Puoi osservare, che quando lui era dentro di noi, che cosa faceva?
Accusava? No! Schiavizzava, perché vivevamo in accordo con i nostri sentimenti. Io li vivevo nel seguente modo: “ faccio ciò che penso, penso, mi piace e voglio … non importano le conseguenze, la vita è mia!”. Così, per mezzo di traumi (non avevo vizi), manie, complessi, debolezze, di sentimenti che mi rendevano vulnerabile, il diavolo mi schiavizzava, giorno dopo giorno, umiliandomi e opprimendomi.

Però una volta che ho conosciuto la Verità, lui è stato estirpato. Attraverso la Comunità Cristiana, ho avuto la mia opportunità e fui liberato. Nonostante tutto, il diavolo non andò all’inferno. E pur essendo stato Battezzato nelle acque e nello Spirito Santo, anche così, lui non è andato all’inferno … Lui resta nei dintorni … ma, perché non intorno?
Perché intorno ci sono gli angeli di Dio, però, nei dintorni, lì si, che c’è il diavolo.

Così, puoi osservare che Dio ci libera, e quando siamo tentati e tribolati dai problemi che affrontiamo, Egli ci da la Sua Direzione, la via di fuga, la Sua Promessa, i Suoi Comandamenti e, oltre a questo, accampa i Suoi Angeli intorno a noi, perché Lui sa che nei dintorni ci sarà il diavolo.

Però a chi è di Dio, il diavolo non tocca … ma lui tenta sempre di farlo, creando problemi, situazioni, tentazioni, per farti cadere, arrenderti ai sentimenti, a decisioni, ai problemi, e lì si, che lui potrà accusarti – “tu sei questo, sei quello, sei debole, non meriti, sei un ingrato, un porco, un fallito, un incredulo, un ipocrita, Dio non ti ama, non ti accetterà, non tornare, non credere, non parlare con Dio, non pregare, non digiunare, Dio non ti ascolterà …”

Non è vero? Tutti noi, senza eccezioni, abbiamo già sentito questa voce, perché non siamo perfetti, e per questo, sono abituato a dire quanto segue: DIO NON ESIGE PERFEZIONE, MA ESIGE OBBEDIENZA, PERCHÉ TUTTI POSSIAMO OBBEDIRE!

Vescovo Júlio Freitas
Juliofreitas.com