rivoltato vs adagiato

“Quando l’uomo forte, ben armato, custodisce la sua casa, i suoi beni stanno al sicuro.” (Luca 11.21).

A quale valoroso ben armato il Signor Gesù si sta riferendo? Ad ognuno di noi! Perché, tocca alla persona valorizzare la sua vita, la famiglia, la salute, la prosperità, la fede, la salvezza … stando sempre ben armato. E quali sono le tre armi basiche che possono essere alla portata di tutti i cristiani? Il nome di Gesù, la Parola di Dio e lo Spirito Santo. Allora, il Signor Gesù lascia ben chiaro che dobbiamo essere ben armati e proteggere bene la nostra casa.

Perché nessuno può proteggere la vita di nessuno, alla fine, tocca ad ognuno di noi proteggere se stessi! E tutti i nostri beni (Salvezza, matrimonio, prosperità, dignità, fede…) dipende appena dal nostro coraggio. Solo che non tutti sono forti e coraggiosi. E da qui la rivolta! È lei che ci rende sinceri e ci libera dall’ipocrisia e dall’adagiamento.

“Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, questi gli toglie l’armatura nella quale confidava e ne divide le sue spoglie.” (Lc 11.22).

Quanti, purtroppo, sono stati sorpresi da questo valente (ingiustizia), il quale ha rubato, ha preso e strappato dalla loro vita la salute che avevano, l’unione famigliare che sfruttavano, la prosperità che possedevano, la pace l’equilibro emozionale di cui godevano. Infine, il male si presenta come un valoroso, con odio e furia, venendo contro l’essere umano, ha un solo obiettivo che è quello di uccidere, rubare e distruggere.

Tuttavia, molti, purtroppo, nel vedere questa situazione di ingiustizie e di perdite, cosa fanno? Niente, assolutamente niente! Aspettando che, con il tempo, le cose migliorino, che gli altri lo aiutino e che per la “sorte” il suo destino cambi. Questi sono quelli adagiati, i quali sono sorpresi da questo valoroso chiamato ingiustizia, che include malattie, litigi, vizi, separazioni, debiti, disoccupazione, disillusioni amorose, infine, tutto ciò che è male. E perché sono passivi davanti alle situazioni negative, le loro vite sono un completo fallimento e piene di sconfitte. Dopo tutto, l’adagiato si adatta, si abitua ai problemi. Neanche Dio può fare qualcosa per lui, anche se è l’Onnipotente, perché Lo stesso e soggetto alle nostre azioni e siccome non c’è azione da parte dell’adagiato, allora, Lui non può agire.

Il fatto è che Dio vuole fare una rivoluzione nella nostra vita, ma per fare questo c’è bisogno da ognuno di noi una rivolta. Allora, come possiamo rivoltarci contro questo valoroso? Essendo noi più forti e violenti di lui, dobbiamo strappare da lui ciò che ci ha rubato, è necessario usare la violenza, l’ira e l’odio contro, cioè, contro tutto il male e tutte le ingiustizie esistenti nella nostra vita. Questo è il segreto per vincere il male, questo è; essere più violenti di lui, avere più rabbia e odio di quanto ne ha lui verso di noi e le nostre famiglie. E quando c’è questa rivolta, allora partiamo in anticipo con la certezza che vinceremo.

Sappi una cosa, l’adagiato cerca pure di cambiare vita, ma non ci riesce, perché, quando tenta non usa tutta la forza, visto che sa che corre il rischio di perdere, e non vuole perdere, allora non usa tutta la sua forza, rimanendo con delle riserve, nel caso le cose non vadano come ha pianificato. E questa è la maggior differenza tra un adagiato e un rivoltato. Il rivoltato non tenta, non conserva le forze anzi le usa; perché sa già il risultato della sua azione. Allora, ricorda che non basta essere valenti come il male, perché bisogna essere più valorosi e violenti di lui!

“Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me disperde.” (Lc 11.23).

Il Signor Gesù è stato, e sempre sarà un rivoltato! Lui è arrivato al punto di morire sulla croce portando con se i nostri peccati, in modo che potevamo essere salvi, realizzati e figli di Dio. E Lui ha lasciato ben chiaro nella Sua Parola che chi starà nelle sue mani non sarà sconfitto, il punto è che è difficile arrivare fino a li!

Ci vediamo in Chiesa o fra le Nuvole!


 

 

 

 

Per il tuo servo in Cristo
Vescovo Julio Cesar
Bispojulio.com