Possessori o posseduti? Tu decidi!


“Come saprò che possederò?”… questa fu la domanda pertinente di Abrahamo, però, la risposta non fu data in una spiegazione ma con un ordine.

“Allora l’Eterno gli disse: «Portami una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione giovane».” (genesi 15.9) Ossia, chi vuole possedere il BENE, deve sacrificare! Però, chi non vuole sacrificare per Dio, credendo o no, accettando o no, gradendo o no, finisce essendo posseduto dal MALE, come vediamo in casi come quello di Lot (nipote di Abrahamo); Esaù; Saul o Giuda… la loro presenza nella Bibbia divenne rilevante per opposizione a chi sacrificò (Lot-Abrahamo; Esaù-Giacobbe; Saul-Davide; Giuda-GESÙ), ossia, diventarono esempi al negativo.

Ma, chi possiede, di fatto?

R: Chi sacrifica per Dio!

Tutti coloro che sacrificano possiedono la certezza del perdono dei propri peccati, l’allegria della salvezza, la pace, l’amore, i buoni occhi, tra gli altri. Tutte le persone che sacrificarono spiritualmente, obbediscono ai Comandamenti di Dio; sacrificano fisicamente, lasciano di fare la propria volontà, cedere alle proprie manie, abitudini, debolezze – e sacrificano economicamente mettendo sull’ Altare, volontariamente, il proprio mantenimento – per fare la Volontà di Dio, sono posseduti dal Suo Spirito!

Tutte le persone che vogliono possedere le Promesse di dio diventano figlie, la propria benedizione, poiché presentano disposizione a pagare il prezzo, che è Altissimo, ma non impossibile. Il prezzo è generare e offrire il ‘tuo figlio’ in sacrificio volontario a Dio. “Allora, dimmi per favore, che cos’è che ho da fare per possedere, perché posseduto non voglio più esserlo!” – molti potrebbero chiedere.

In primo posto, attenzione alla parola “possedere”. Se tu rifletti sula tua vita, riconosci e dici: “Sono già stato posseduto dalla mia famiglia, dai sentimenti, dai tradimenti, dai vizi, dalle fantasie, dall’ orgoglio, dalla paura, dall’ansietà, dal rancore, dal dubbio, e adesso non posso e nemmeno voglio più sbagliare! Riconosco che, in questi sei mesi che mancano alla fine dell’anno, se facessi una certa cosa lascerò di essere posseduto e passerò a possedere: l’allegria della salvezza, un corpo salutare, una vita sentimentale realizzata e una vita economica di successo! Dovrò possedere la fama di buon pagatore, di una persona vera, intrepida, perseverante, coraggiosa, allegra, equilibrata: DOVRÒ POSSEDERE!!! Ma, dimmi che cosa devo fare per, effettivamente, possedere?”

La risposta di Dio, durante i secoli, FU ed È una sola a tutte queste domande: “SACRIFICA PER ME!”. Sacrifica il tuo unico figlio(passato, presente e futuro), e vai a possedere la terra. “O Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, presta attenzione e opera. Non indugiare, per amor di te stesso, o mio DIO, perché il tuo nome è invocato sulla tua città (Chiesa Cristiana) e sul tuo popolo».” (Daniele 9.19)

Coloro che possiedono OGGI, sono coloro che hanno sacrificato nel PASSATO. E coloro che VOGLIONO possedere in FUTURO, sacrificano OGGI! È così forte che, nel millennio, coloro che sacrificano oggi, oltre a possedere tutto ciò che è stato menzionato sopra, possederanno la terra. “I giusti erediteranno la terra e vi abiteranno per sempre.” (Salmi 37.29)

Questi giusti a cui Dio fa riferimento nel Suo Libro, la Bibbia, non sono coloro che restano a braccia conserte, ma coloro che agiscono come Abrahamo, perseverando nella pratica di ciò che è corretto, nell’obbedienza, in ciò che è vero: NELLA PRATICA DEL SACRIFICIO.

Se vogliamo possedere il Regno di Dio, che è: salute, realizzazione sentimentale, famiglia benedetta, vita economica di successo, pace, allegria, amore, autocontrollo,perdono dei peccati, allegria della salvezza, battesimo con lo Spirito Santo, Vita Eterna, abbiamo bisogno di sacrificare volontariamente.

Ti vedo nella IURD, o sulle Nuvole!


Per il tuo servo in Cristo
Vescovo Julio Cesar
Bispojulio.com