Obbliga tutti!

“Allora il signore disse al servo: “Va’ fuori per le vie e lungo le siepi e costringili ad entrare, affinché la mia casa sia piena.” (Luca 14.23)

Queste sono state le parole del Signor Gesù nella Parola del gran convito, dove Lui ha diretto i Suoi servi incaricandoli di portare invitati alla Sua cena, in modo che la Sua casa rimasse piena.
Notiamo che in questo passaggio Lui usa il termine “Obbligare”

Generalmente, quando ascoltiamo questa parola, immaginiamo qualcuno trascinato con la forza, cioè, contro la sua volontà.

Come possiamo obbligare qualcuno ad andare verso Dio, contro la sua volontà?

Dobbiamo fare questo? In realtà, questo è successo con la mia famiglia.

Mi ricordo che quando qualcuno bussava alla porta di casa per evangelizzare, mia madre e noi, molte volte, rimanevamo in silenzio in modo che le persone si stancassero di bussare e pensassero che non c’era nessuno in casa e se ne andassero. Una collaboratrice della Chiesa, ci invitava varie volte, ad andare alla riunioni, ma mia madre, si inventava scuse come: “mio marito sta per arrivare per la cena, facciamo un altro giorno…”

Un giorno, questa collaboratrice busso alla porta di casa. Stanca di rifiutare e non avendo più scuse da dare, mia madre si appellò alla vecchia strategia del silenzio, ma la collaboratrice dall’altro lato della porta:

“-So che sta qui dentro, apri la porta”.

Alla fine, mia madre non aveva alternative, dopo aver aperto la porta, disse acutamente:

“-Oggi la signora verrà in chiesa con me (era un venerdì). Mia madre cercò di schivare l’invito con le stesse scuse, ma lei non accettava e disse:

“-No! Oggi la signora verrà con me in Chiesa in qualsiasi modo e non uscirò da qui da sola!”
Non c’era modo, alla fine dovette sistemarsi e camminare i quattro quartieri dalla casa fino alla Chiesa (benedetto quel giorno!).

Lei ci ha obbligato! Con la sua determinazione ha portato la salvezza non appena a mia madre, ma a tutta la famiglia che, più tardi, fu salvata. Pertanto, non dobbiamo avere paura di essere “inconvenienti”, ma in modo intelligente e determinato o in modo corto e diretto, dobbiamo lavorare per salvare il massimo possibile, sia “obbligando” o di libera volontà. Alla fine dei conti, quello che c’è in gioco sono anime!

“Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per poterne salvare in qualche modo alcuni.” (1 Corinzi 9.22)

Pr. Marcos Mesquita – Coimbra


Per il tuo servo in Cristo
Vescovo Julio Cesar
Bispojulio.com