Non dimenticarti della …

“La gratitudine ci conserva umili, l’ingratitudine genera l’orgoglio e distruzione.”

Tutto quello che aiuta a conservare, aiuta a preservare, a mantenere in buono stato, a quel determinato elemento che non si deteriori. Quando diciamo questo, non ci stiamo riferendo soltanto ad alimenti, poiché, in pratica, quasi tutto nella vita può esser preservato, poiché ci impegniamo perché questo avvenga.

I nostri valori sono degli esempi più flagranti. È possibile che nella vita passiamo per molte situazioni, molte volte avverse, e, anche così, preserviamo i nostri principi? Sicuramente si, però, nella vita non si conquista nulla senza sforzo o sacrificio.

Esistono certi comportamenti o attitudini che possono generare risultati controllati, ossia, se pratichiamo il perdono, questo ci conserva accessibili, ma, se d’altra parte, pratichiamo l’incapacità di perdonare, questo genera l’intransigenza e durezza del cuore.

Lo stesso accade con la gratitudine, se la pratichiamo continuamente, ci conserviamo umili, ossia, semplici di spirito, modesti, rispettosi, mentre la pratica dell’ingratitudine genera soltanto orgoglio e distruzione, sia della propria persona come delle relazioni che mantiene con chi lo circonda.

La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore.
E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel Nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di Lui.


Cl 3:16-17

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com