Mano Pigra e mano Solerte

È scritto così nel libro di Proverbi 10:4: “quello che lavora con mano pigra impoverisce, ma quello che lavora con mano solerte arricchisce.”

Come puoi vedere, entrambi lavorano, tanto il pigro come anche il solerte. In altre parole, chi è il pigro?

È quello che non va oltre, che non mette tutto la sua forza, che non da il maglio di se, in ciò che fa. Perché no? Perché non crede che sarà riconosciuto dal datore di lavoro, non crede che sarà remunerato giustamente, non crede che il cliente gli sarà grato, soddisfatto. Non crede che prospererà, così fa le cose, ma le fa in che modo? Con mano pigra, lui non mette tutta la sua forza, lui non mette tutta la sua attenzione, perché lui non crede nella ricompensa.

Già il solerte, (…) dice la Sacra Bibbia: Chi lavora con mano pigra impoverisce, ossia, esistono persone che si trattengono, con la paura di perdere. Così con la paura che domani non avrà, finisce con il trattenere, con l’afferrarsi, non darò, non voglio fare questo, io voglio tenere, questi sono quelli che non hanno mai, questi sono quelli che perdono anche quel poco che hanno. È così che è scritto nella tua Bibbia? “Con la mano pigra arricchisci? No!, impoverisce!” , questo non significa che la persona è povera, ma che la pigrizia la impoverirà.

Osserva adesso che cosa accade con la mano solerte. Ma la mano del solerte lo arricchisce, Non è ricco, non è ricca, ma perché la sua mano è solerte lui/lei arricchisce.

Quando tu credi in ciò che fai, tu dai tutto di te, o dai la metà di te? Tutto!
Quando tu ami, quello che fai, quando tu credi in ciò che fai, tu dai il tutto di te. Io non conosco nessuno che ha prosperato facendo qualcosa che non ama, facendo qualcosa che non gli piace, facendo quello che non lo realizza. O tu conosci? Io non conosco!

Ma quando la persona ama ciò che fa, quando la persona crede in ciò che fa, lei non è pigra, lei non da quello che è, lei da il suo tutto, sia nello studio, al lavoro, sia nell’amministrazione, sia nella sua preghiera, sia nella sua decima, sia nel suo venire in chiesa, sia nella lettura della Parola di Dio, lei da tutto di se, e di conseguenza, com’è scritto il solerte è quello che agisce subito dopo; io ho ascoltato, io ho capito, io accetto, io pratico. Il solerte è quello che agisce all’istante, non resta perdendo tempo, non resta tergiversando, non resta aspettando, per vedere cosa accadrà.

Questi com’è scritto nella Bibbia, sono quelli che restano guardando le nuvole, e chi guarda le nuvole, è scritto che non semina, di conseguenza, non raccoglie, e chi non raccoglie … passa fame, passa necessità e, la colpa, non è stata delle nuvole, non è stata del sole, non è stata della pioggia, del seme, non è stata del Creatore. Di chi è stata? Del “Pigro”. Dell’indolente che resta guardando, quello che non deve, smetti di guardare la vita degli altri, smetti di paragonarti con gli altri, metti le mani all’opera, vai e fa quello che devi fare, applicati, metti tutta la tua forza e sii solerte!


Tu non sei ricco, non sei … ma è scritto, che la mano del solerte, arricchisce!


Tu crescerai, tu svilupperai, tu prospererai, Amen?


È quello che è scritto.

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com