La paura di ciò che è BUONO

Esistono vari tipi di paure: degli insetti, di uscire di casa, di avere un incidente, di contrarre una malattia, di morire … però, il più irrazionale di tutti è quello in cui le persone hanno paura di ciò che è buono

Gli causa paura, in verità, il vero spavento, pensare anche nel cambiare vita per ciò che è BUONO. In pratica, non sono poche le persone che, che imparano letteralmente, a convivere e accettare ciò che è male nella loro vita, solo perché li spaventa quella che è un cambiamento positivo.

Nel Libro di Marco, capitolo 5, abbiamo la storia dell’indemoniato gadarene, un passaggio che rivela la capacità dell’essere umano di rigettare quello che è BUONO, dando valore a ciò che è male.

Dopo che il Signor Gesù liberò l’indemoniato, restituendo la sua sanità mentale e qualità di vita, gli abitanti di quella città e dei dintorni andarono a vedere ciò che era accaduto. Il Signor Gesù sapeva che quell’uomo LO avrebbe rigettato: “Allora quelli che custodivano i porci fuggirono e diffusero la notizia in città e per le campagne.” (Mc 5:14), ossia, l’indemoniato lo legavano, ma dal Signor Gesù fuggivano, poiché avevano spavento.

Questo accade quando la persona NON TEME DIO, lei ha paura di ciò che è buono e impara a convivere con ciò che è male! Quello che è buono spaventa e ciò che è male diventa normale nella sua vita. Quelli che erano presenti ai fatti, raccontarono quello che era accaduto all’indemoniato e sui porci, avendo valorizzato di più i porci che l’ex – indemoniato e al Signor Gesù.

“Allora quelli che custodivano i porci fuggirono e diffusero la notizia in città e per le campagne; e la gente venne a vedere ciò che era accaduto. Giunti che furono da Gesù, videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura. E quelli che avevano visto l’accaduto, raccontarono loro ciò che era successo all’indemoniato e il fatto dei porci. Allora essi cominciarono a pregarlo che se ne andasse dal loro territorio.” (Mc 5:14-17)

Questo passaggio biblico rivela che, anche se un intero popolo non accetta, ci sarà sempre chi accetta e necessita di Salvezza. Quel popolo pregò perché Gesù se ne andasse via, ed è come se mandassero via il Bene per restare con il male e questo era dovuto a 3 cose:

Non TEMEVANO al Signore (per questo avevano paura, del cambiamento);

Erano attaccati alle cose materiali, perché i porci erano la loro fonte di rendita;

L’orgoglio li portava a volere le cose a modo loro! (ossia, le persone, per orgoglio, rifiutano il Bene!)

Questo significa che quando manca il TIMORE PER DIO, si ha sempre paura del cambiamento. La realtà è che, per chi crede, nessuno s’invia da se stesso se non lo Spirito Santo, per questo, la paura svanisce completamente e tu passerai a essere ammirato e a vivere una vita: SENZA PAURA!

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com