La fine di milioni di vite (Parte 2)

PARTE 1

 

È stata questa l’allerta degli scienziati della NASA, poiché solo l’agenzia nord-americana ha ricevuto più di mille lettere, molte inviate da giovani e adulti che promettevano di promuovere suicidi e morti collettive.

In una di queste c’era una coppia che stava anche pensando di uccidere i propri figli affinché loro non assistessero alla distruzione.

Quello che è uno scherzo per molti e un mistero per altri sta preoccupando veramente alcune persone. Infelicemente, molti bambini non riescono a dormire, mangiare e molti di loro hanno parlato addirittura di suicidio.

“Quanto poi a quel giorno e a quell’ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio.” (Matteo 24.36)

Ossia, quando stava sulla Terra, nemmeno Gesù sapeva il giorno e l’ora in cui il mondo sarebbe finito. Ma, per quale motivo? Lui fu privato dal saperlo affinché nemmeno Lui stesso lo potesse rivelare. Lui sa che l’essere umano ha in se la curiosità di voler sapere il domani, il futuro, lo sconosciuto, e, principalmente, sulla fine del mondo o di quello che succede dopo la morte.

Se il Signor Gesù rivelasse quando sarebbe, le persone non avrebbero la preoccupazione e la precauzione di stare pronte per morire in qualunque istante.

“Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?” (Atti 1.6)
Dio sa che l’essere umano sempre ha avuto curiosità, di conoscere il giorno e l’ora in cui tutto finirà. Intimamente, è sempre stato in attesa di una specie di apocalisse, ma, a questo il proprio Signor Gesù rispose: “Non sta a voi di sapere i tempi e i momenti adatti, che il Padre ha stabilito di sua propria autorità…” (Atti 1.7)

Gesù lasciò chiaro che non ci dobbiamo preoccupare della fine del mondo, ma sì della fine di tutto ciò che è negativo nel nostro mondo, che fa che la vita di milioni, giornalmente, abbia una fine tragica e un’eternità infernale. Ossia, le malattie, il rancore, il negativismo, le religioni, l’odio, le sette, la miseria, l’orgoglio, i traumi, i vizi, la violenza, l’idolatria, la prostituzione, il rancore, la stregoneria, la discriminazione, le orge, l’adulterio… tutto questo, indipendentemente dal governo, dalla nazione o da tutto quello che ci circonda. Ciò che molti ignorano e con che effettivamente, si dovrebbero preoccupare è che peggio della fine del mondo è morire senza Gesù, come Unico Signore e Salvatore delle loro vite e anime. Ogni persona è un essere unico, per questo, il più importante per lei dovrebbe essere preoccuparsi e lavorare per salvare “il suo mondo”, la sua propria vita!

Questa frenesia che esiste intorno alla possibilità che il mondo finisca nel giorno 21 dicembre risiede solo in 3 domande, poiché ha paura della fine chi:

1) Non conosce la Verità (le Sacre Scritture-Bibbia, chiaro, senza i libri canonici del vaticano)
2) Non ha dichiarato (la sua fede intelligente in Lui, tramite la pratica della Sua Parola)
3) Non è nato di nuovo (non conosce Dio personalmente, tramite il Battesimo con lo Spirito Santo)

Continua…

 

PARTE 2

 

 

Noi non abbiamo paura della fine della vita nemmeno della fine del mondo, perché conosciamo Dio; assumiamo la nostra fede in Lui e nasciamo di nuovo.

Ed è per questo che la Chiesa Cristiana dello Spirito Santo realizza un Lavoro esaustivo nei più di 188 paesi dove ci troviamo. Effettivamente, la Chiesa, in tutti i paesi in cui passa è conosciuta per essere:

– quella che evangelizza di più (nei mezzi di comunicazione sociale: radio, TV, giornali, web, per strada, porta a porta…);
– quella che predica di più la Parola di Dio (a causa alle molte riunioni che arrivano ad essere, dipendendo dalla necessità locale, 4,5,6 e fino a 8 al giorno);
– quella che fa più liberazione (ministrazione tramite l’imposizione delle mani…);
– quella che aiuta di più le persone (tramite l’orientamento, accompagnamento personalizzato e quotidiano, visita negli ospedali, persone in casa costrette a letto, case di anziani, carceri…);
– quella che parla di più la verità (perché non cerchiamo membri che facciano parte di un club religioso, parliamo quello che le persone hanno bisogno di ascoltare e non ciò che vogliono ascoltare);
– quella che propone maggiore solidarietà e appoggio sociale;

Dei paesi più evangelisti del mondo, vergognosamente nessuna delle chiese impiantate segue la pratica di Gesù. Nessuna fa una accompagnamento giornaliero come la IURD. Optando per realizzare un Lavoro più voltato alla teologia rispetto che alla liberazione, conversione, nuova nascita, queste stesse chiese danno più valore all’informazione rispetto che alla conversione dell’essere umano. In paesi come gli Stati Uniti, per esempio, dove ho vissuto una decade, esiste la famosa denominazione di Born Again Christian, attribuita alle persone che soffrono una specie di rigenerazione spirituale. Vorrei fosse sufficiente solo accettare Gesù come Signore e sufficiente salvatore affinché ci sia la Liberazione, Conversione, Nuova Nascita e Battesimo con lo Spirito Santo, la questione è che le difficoltà vere iniziano a partire proprio da qui, quando iniziamo i sacrifici.

“…ma, quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato suo Figlio, nato da donna, sottoposto alla legge, perché riscattasse quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione.” (Galati 4.4-5)

Gesù venne al mondo, nato da una donna, si sottomise alla natura peccaminosa, ma non peccò, tutto affinché ‘il nostro mondo’ non finisse! Così come il mondo del Signore Gesù non finì, poiché Lui Resuscitò! Lo stesso succede con il mondo di quelli che credono in Lui. Anche se muoiono, il ‘suo mondo’ non finirà, poiché Lui Morì e Resuscitò per noi per darci la legge della libertà, che è la pratica del Sacrificio-volontario.

Il diavolo sta facendo che le persone si preoccupino con la fine del mondo, quando milioni di vite sono terminate, nell’errore, in modo brusco e anche violento. Per questo, NON TEMERE LA FINE DEL MONDO, MA SÌ MORIRE SENZA CONOSCERE GESÙ!

Curiosità sulla fine di questo mondo

– Migliaia di persone si sposeranno in questo giorno.
– Un cinese ha speso più di 120 mila euro (tutte i suoi risparmi) per costruire un’arca nel caso la sua casa resti sommersa.
– In una città russa stanno vendendo il ‘kit dell’apocalisse’, che include medicamenti e alimenti.
– Molti hanno pensato di commettere suicidio.
– 60 mila persone hanno invaso un villaggio remoto, che dicono emani ‘energie positive’, perché credono di avere più ipotesi di sopravvivere alla catastrofe.

Curiosità sulla FINE DEL MONDO

– Non è determinata dalla morte fisica.
– Passa da una scelta, che è fatta in sana coscienza.
– Cristo ci diede libertà di optare per dare continuità o per porre fine al nostro proprio mondo.
– Cristo morì affinché il nostro mondo non finisse
– È una fine senza ritorno possibile, poiché è per l’eternità.

Ti vedo nella IURD, o sulle Nuvole!

Vescovo Julio Freitas

bispojulio.com