La fede provata e approvata produce perseveranza
Guarda cosa dice Il Sacro Testo, epistola di Giacomo capitolo 1 versetto 2:
Fratelli miei, (è un messaggio rivolto a chi? A quelli della fede, ai figli di Dio. A coloro che sono fratelli nella fede) considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate.
Adesso, non piace a nessuno essere provato, ma è il desiderio di tutti essere approvati. Non è vero? Chi è che non vuole essere approvato? Sentimentalmente, famigliarmente, professionalmente, spiritualmente. Tutti vogliamo!!!
Ma quello che precede l’approvazione è la prova!
Le prove con Dio, le prove della Fede, non sono perché rimanga triste, demotivato, non sono perché tu ti escluda, ti sminuisca.
Le prove alla quale le persone sono sottoposte, per mezzo della Parola di Dio, per mezzo dell’insegnamento liberatore, edificatore e realizzatori, perché questi sono insegnamenti di Dio. Le prove di Dio ci liberano, le prove di Dio ci edificano, ci maturano, perché noi possiamo servire di più e meglio a Lui e al prossimo! Perché Lui disse che con questi due Comandamenti si compie tutta la Legge, che sono: Amare a Dio, sopra a tutte le cose e, al prossimo come a se stesso!
Quindi: considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate.
Io sono in Chiesa, sto affrontando un momento difficile, prove, tribolazioni, persecuzioni, tentazioni, difficoltà.
(…) Non è perché tu ti debba demotivare, non è perché tu rimanga triste, non è perché tu venga ad abbassare la guardia, non è perché tu guardi indietro. Ma per rallegrarti!
Dice il Sacro Testo: considerate una grande gioia …
Perché ho il motivo di tutta l’allegria? Perché sto essendo provato, perché Dio vuole che io sia … APPROVATO!
Solo la tentazione che tu subisci, che io subisco, qualsiasi essa sia, mentire, guardare male qualcuno, o a se stessi, guardare con rancore, prostituirsi, rubare, accomodarsi, qualunque esso sia la tentazione, Dio lo sta permettendo perché tu dimostri al diavolo, che tu non sei suo servo, ma si, servo del Dio-Vivo!
Comprendete quello che vi sto dicendo?
Tu stai essendo criticato, subendo ingiustizie, perseguitato, e Dio lo sta permettendo perché tu possa amare questo persona. Guardarla con buon occhi e benedirla, invece di maledirla, invece di guardarla male.
Dio lascia chiaro nella Sua Parola che le prove non sono perché le persone restino tristi, ma perché le persone si rallegrino, perché Lui vuole che noi siamo APPROVATI!
Giusto?
Nel versetto tre, leggi:
sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.
Questo vuol dire che noi siamo provati? Si
E quando siamo provati e approvati?
Allora, dice il Sacro Testo: sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.
Costanza è maturità, costanza è equilibrio, costanza è il tuo auto-controllo fortificato, è la tua auto-stima elevata.
La costanza fa parte del carattere del vero cristiano.
Io ho fede, credo, sono di sfida, sono di sacrificio, sono di obbedienza? Si!
Ma io sono anche della costanza!
Io sono costante, nella pratica del bene, io sono costante nella fede, io sono costante nello spirito di preghiera, io sono costante nella pratica di ciò che è buono, perché Dio lascia chiaro che la mia fede sta essendo provata, e una volta confermata, allora produce costanza!
Vescovo Julio Freitas
juliofreitas.com