I Caricatori, … e la Tromaba

Ognuno con il suo incarico nella Ricostruzione del muro, ossia, la lotta è personale, individuale, anche se il risultato finale è unico e inequivocabile: un murale di VITE RICOSTRUITE!

“Quelli invece che costruivano le mura e quelli che portavano o caricavano i pesi, con una mano si occupavano dei lavori e con l’altra tenevano la loro arma. Tutti i costruttori, lavorando, portavano ciascuno la spada cinta ai fianchi, mentre il trombettiere stava accanto a me.”

Osserva come ognuno doveva occupare il suo posto e eseguirlo nel migliore dei modi. I caricatori non potevano voler fare il lavoro degli edificatori, poiché non erano stati preparati per questo e non erano capacitati per quello. Così come per i caricatori, come per gli edificatori, era naturale la divisione del lavoro.

Loro non si lamentavano per nessun motivo, ognuno faceva un determinato lavoro, al contrario, prendevano nelle mani e lo eseguivano senza discutere, poiché avevano impresso nella mente l’obiettivo principale, che era la Ricostruzione del muro.

E chi suonava la tromba?
Oggigiorno è lo Spirito Santo, che è d’ausilio. Lui è come un allarme che, davanti a un qualcosa che ben presto andremo a fare, nello stesso istante “suona” dentro di noi per allertarci quando stiamo per commettere un errore.

“Dissi io ai nobili, ai magistrati e al resto del popolo: Grande e estesa è l’opera e noi stiamo qui molto separati, lontano gli uni dagli altri.”

Anche se tu non stai 24 ore su 24 nella Chiesa Cristiana dello Spirito Santo, non è un buon motivo per non restare nello stesso spirito di quelli che stanno partecipando al proposito dei 52 Giorni della Ricostruzione, perché esistono una serie di ausiliatori per l’aiuto, come il sito Iurditalia.org, i messaggi del Vescovo Macedo alla radio e alla iurdtv.eu, inoltre, quotidianamente, i Blog!

“Nel luogo dove sentirete la tromba affrettatevi a stare con noi; il nostro Dio combatterà per noi.”

Tu devi prestare attenzione al suono della “tromba”, e obbedire immediatamente, senza discutere del perché sta suonando, neanche pensare se ti stai lasciando, qualcosa dietro (non restare attaccato a nulla, neanche ai sentimenti, alla famiglia, ai beni materiali, ecc.);

Questa è l’attitudine del Rivoltato, del Coraggioso, lui non perde tempo con domande, con questioni che non aggiungono nulla alla sua fede, alla sua vita. Lui agisce sulla Parola del Dio-Vivo, poiché sa che Dio è con lui!

Dio combatte per noi quando stiamo nello stesso Spirito, in una unità, perché Lui non è nella divisione, nella separazione, nell’egoismo o individualismo.

Molti hanno perfino vinto le battaglie esterne, per l’uso della sua Fede, ma non sono stati ancora capaci di vincere le interne, poiché non sono UNO con Dio, perché non ha avuto ancora una consegna TOTALE. La prova è che la Tromba ha suonato e suona, ma “lui” non fa caso!

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com