Farai la volontà di chi?

vozes
Durante il tragitto verso una vita completa con il Signor Gesù, ci troveremo sempre di fronte ad un conflitto di interessi e volontà dentro di noi

Esiste una vera battaglia nel fare la volontà di Dio o la nostra volontà personale … persino lo stesso Signor Gesù ha affrontato questo, come possiamo osservare nel Vangelo di Giovanni 6.38:

“perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.”

Una volta giunto sulla terra come essere umano, anche Gesù ha dovuto discernere tra la volontà della carne e la Volontà di Dio. Per questo, fino a che punto questo sarebbe differente per ognuno di noi?!?
È necessario comprendere che la tua volontà quasi sempre sarà contraria alla Volontà di Dio, per esempio:

  • Il corpo vuole dormire di più, ma la Voce di Dio ti dice che è necessario alzarsi e andare alla riunione;
  • Il cuore non vuole lasciare il sentimento di benessere dato da certe amicizie, ma la Voce di Dio ti mostra che le stesse non sono di Suo gradimento e ti impediscono di avvicinarti a Lui;
  • La voce della carne, dell’ego, dell’ “io”, non ti permette di consegnarti a Dio completamente, sacrificando la tua volontà personale, temendo di passare per le privazioni di questo mondo che ti conducono alla perdizione eterna.

La Volontà di Dio invece è, che tu salvi la tua anima e il maggior numero possibile di persone.
Poco prima, Gesù lascia ben chiaro il perché di dover scegliere e che cosa guadagniamo, spiritualmente parlando, nel scegliere la Volontà di Dio e non nella nostra:

“Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori.”

(Giovanni 6.37)

Direzionando le nostre vite verso il Signor Gesù, adempiendo la volontà del Padre, in alcun modo saremo rifiutati o disprezzati da Lui. Ed è ciò che accade con quelli che si astengono dal mondo per riempirsi delle cose di Dio, durante il Digiuno di Daniele. La persona lascia di soddisfare la volontà della carne e passa a dedicarsi 100% nel comprendere e mettere in pratica la Volontà di Dio, avvicinandosi a Lui ogni giorno, l’esempio di ciò che fece Abraamo:

“Or l’Eterno disse ad Abramo: «Vattene dal tuo paese, dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò (…) Allora Abramo partì come l’Eterno gli aveva detto…”

(Genesi 12.1 e 4)

Lui rinunciò a tutto e a tutti per compiere la Volontà di Dio nella sua vita, fu obbediente alla Voce di Dio e diventò il Suo amico, fu il “padre della Fede”. Lo stesso avviene con coloro che sacrificano e si astengono delle loro volontà personali per realizzare la Volontà di Dio.

Pr. Michael Costa IURD Lettonia

Vjf