Distruizione x felicità dello Spirito
Sono innumerevoli le persone che, vivendo in completa ROVINA, danno la colpa di ciò a DIO.
Osservano le loro vite incontrando desolazione, distruzione, per questo ricercano un colpevole, qualcuno su cui possano proiettare la loro RABBIA, e questo qualcuno, infelicemente, quasi sempre è DIO!
“Se DIO è buono, perché è sopraggiunto questo male? Questo dolore? Questa miseria? Questa tristezza? Questa solitudine?”, penseranno loro…
Tutti sappiamo che EGLI è venuto per portar vita e vita in abbondanza, ed è dalla SUA volontà che sfruttiamo di questa FELICITA’, che inizia dal nostro interiore.
Qui il punto della situazione: Molti pensano che, sposandosi, saranno felici, che con il successo economico si sentiranno realizzati, che con la salute approfitteranno di pace, infine, tutto ciò che possiamo conquistare ed ottenere, naturalmente ci porterà felicità, ma, la domanda da porsi è la seguente: “Possono tutte queste conquiste GARANTIRE la mia FELICITA’?”.
Non provare a sentirti realizzato e felice con tutto quello che un giorno finirà, sia il matrimonio, la famiglia, la salute, il denaro, il successo o che sia, la FELICITA’ che comincia sempre da noi!
E’ qui che entra in gioco lo Spirito Santo, la forza di DIO nell’essere umano, l’unico capace di GARANTIRCI la nostra FELICITA’, e, con EGLI, finire anche la nostra devastazione.
Ma, cosa devo fare per ottenerLO, per riceverLO?
Osserva ciò che dicono le SACRE SCRITTURE ed impara la seguente lezione. Gioele 1.4:
L’avanzo della cavalletta l’ha divorato la locusta, l’avanzo della locusta l’ha divorato il bruco, l’avanzo del bruco l’ha divorato il grillo”. Qui, vediamo come agisce il male, come agiscono le forze maligne nella vita di coloro che non hanno la FORZA di DIO. Il male agisce distruggendo ciò che noi desideriamo, collocando delle barriere.
Quanti sono coloro che dicono:”Ero quasi per”; “Mancava poco” – ovvero, ciò che desideravano è stato distrutto.
Esistono anche persone, nelle quali il male agisce, facendogli pensare che il cambiamento di lavoro, casa, paese, fidanzato/a, sposo/a, amici, padrone, moda, tutto questo e molto di più andrà cambiare anche la sua vita, son coloro che sono in costante migrazione, ma nulla accade.
Altre forze del male lavorano per divorare, fare sparire i sogni, piani, obiettivi, facendo anche che tutte le difficoltà disanimino le persone, facendole tornare completamente screditate, depresse e perse.
Vi sono anche mali che agiscono per distruggere, tutto e tutti, portando non solo distruzione nella famiglia, matrimonio, progetti, imprese, ma, anche, la distruzione della propria vita, attraverso il suicidio. Tutto quello che ho menzionato non accade solo con l’essere umano, ma anche con il resto del MONDO, il quale è distrutto, e divorato da catastrofi, epidemie, disgrazie le quali sono originate dalla stessa avidità dell’essere umano.
Come cambiare ciò?
Gioele 1.5
“Svegliatevi, ubriachi, e piangete, voi tutti che bevete vino, urlate per il vino nuovo che vi è tolto di bocca”.
Ubriaco sta per allucinato, assetato ed appassionato, e questo tipo di persone sappiamo che non hanno il controllo delle loro vite, sennò, osserviamo: l’ubriaco non sa ciò che dice, ciò che fa, cade per la strada, comincia a bere con gli amici e finisce sempre da solo, alla porta di un bar. E non è questo che accade con molta gente? Alle quali, spiritualmente ed emotivamente parlando, non hanno direzione, né controllo di ciò che fanno e dicono, cadono sempre nella loro auto-stima, nella loro credenza, finendo per essere soli nella loro vita.
L’allucinato vive di fantasie, di ciò che non esiste, rimane a “dar pugni alla punta del coltello”, venendo considerato matto dalla società. L’assetato si lascia trasportare dalla sua ansietà o desiderio senza controllo, che vuole tutto e finisce per non avere nulla. L’appassionato e colui che si lascia trasportare dai sentimenti e dalle emozioni senza usare la ragione o l’intelligenza.
A tutti questi, DIO dice:”SVEGLIATEVI e PIANGETE, osservate la realtà delle vostre vite, non siete “ubriachi” o “pieni” di tutto ciò che ci garantisce la FELICITA’, alle volte, potrebbe portare una “felicità momentanea”, ma, non GARANTISCE la FELICITA’ qui in Terra e nemmeno nel mondo futuro. Osserva la realtà della tua vita, che “vino” hai bevuto? Il “vino” dell’allegria dello Spirito Santo o il “vino” delle fantasie di questo mondo? E’ per questo che, in questi 21 giorni di SANTO Digiuno lasciamo perdere tutto ciò che ci rende “ubriachi, allucinati, senza controllo ed appassionati”, tutto ciò che ci impedisce di cercare, raggiungere e mantenere la FELICITA’ dello SPIRITO SANTO.
Se, così non è stato, anche il poco di allegria che ALCUNI ancora hanno, sparirà dalle loro facce. In questo Fuoco Santo dello Spirito Santo, dovremo sacrificare, consegnando tutto il nostro essere in favore di una FELICITA’ ETERNA, PERPETUA, la quale solo vi può essere con un incontro con DIO.
Cosa vogliono dire il leone e la leonessa del versetto 6?
Domattina continua…
Per il tuo servo in Cristo
Vescovo Julio Freitas