Dio è tuo Padre?

Se tu riconosci che solo Dio può fare che i nostri sogni e progetti siano realizzati, è molto importante che tu capisca che Lui non vuole solo far parte delle nostre vite, ma essere la ragione della nostra esistenza.

Ci sono due modi di riconoscere che si necessita di Dio:

 Riconoscere che si necessita di Lui per superare i problemi, raggiungere i nostri obiettivi e realizzare i nostri sogni. È quella persona che cerca solo per la necessità, l’interesse di ricevere qualcosa;

 RiconoscerLo come il più importante e prezioso nella nostra vita, molto più prezioso di tutto quello che ci possa dare, è avere la Presenza di Dio nella nostra vita.
Vediamo:

“Un uomo aveva due figli. Il più giovane di loro disse al padre: Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta. E il padre divise fra loro i beni” Luca 15.11-12

Riconobbe il padre, ma solo per farsi dare quello che voleva.

“Pochi giorni dopo il figlio più giovane, raccolta ogni cosa, se ne andò in un paese lontano e là dissipò le sue sostanze vivendo dissolutamente. (…) Allora andò a mettersi con uno degli abitanti di quel paese, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. (…) Allora, rientrato in sé, disse: “Quanti lavoratori salariati di mio padre hanno pane in abbondanza, io invece muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre, e gli dirò: Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi lavoratori salariati”. Egli dunque si levò e andò da suo padre…” Luca 15.13-20

Adesso lui ha riconosciuto che non era molto più importante ciò che il padre poteva dargli, ma la presenza del Padre.

“Ma mentre era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò. (…) Mangiamo e rallegriamoci, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E si misero a fare grande festa.” Luca 15.20-24

La persona che è senza la presenza di Padre, è come chi è morto. Vive da solo, isolato, lontano da tutto quello Dio ha preparato per coloro che Lo riconoscono come il Principale nella loro vita.

Scopri tramite questi 10 segni, se tu un giorno lascerai il Padre:

1. Non hai piacere di parlare con Dio. Ci sono persone che si scusano con la mancanza di tempo, stanchezza e che Dio sa ciò di cui ha bisogno, lasciando così di esprimere la propria dipendenza da Lui.

2. Non hai piacere di conoscere la volontà di Dio. Le persone che lasciano di leggere la Bibbia, automaticamente lasciano di ascoltare la você di Dio. In questo modo restano senza sapere qual è la Sua volontà nella loro vita, poiché la Bibbia è la Fonte. É in essa che è espressa la volontà di Dio per noi.

3. Hai paura della morte. Temi il destino della tua anima, poiché non hai certezza della salvezza.

4. Hai paura che il Signor Gesù torni e non essere rapito. Temi la venuta del Signor Gesù perché sai che il modo di vivere che hai, non ti da il diritto di essere rapito.

5. Valorizzi le cose materiali più delle spirituali. Perdi la visione della salvezza, dando più valore e priorizando le cose material, lasciando lo spirituale, che è il principale, come secondario.

6. Ti preoccupi di piacere più alle persone che a Dio. Ti preoccupi più con ciò che le persone pensano e si aspettano date, che con ciò che Dio pensa e si aspetta da te.

7. Non hai timore. Per questo, menti, conservi un rancore, invidia, gidichi, disobbedisci, ti ribelli, poiché il timore non rappresenta paura, ma un profondo rispetto. Quando la persona si ribella, in realtà vuole imporre la sua volontà.

8. Non ti concentri nella lode, nella preghiera o nell’adorazione. La persona si distrae facilmente aprendo gli occhi, pensando in altre cose e finisce restando vuota. Lei “prega”, “loda”, “adora”, ma è come se non fosse lì. I suoi pensieri sono altri…

9. Non hai l’allegria della salvezza. La persona che è salva risplende di alegria, è felice qualunque sia la situazione per cui sta passando, poiché questa alegria è spontanea. Lei si sente sicura, con pace non è accomodata.

10. Il messaggio non è mai per te. Credi che la predicazione non è mai per te ma per gli altri. Ma Cristo, ci rinnova sempre tramite la Sua Parola per farci imparare ad avere una nuova mente, cuore e spirito.

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com