Concludi con tutta la tua forza (2)

Ed è così che deve essere con te:
TUTTI SAPRANNO CHE

L’OPERA INIZIATA È STATA

CONCLUSA E CHE TU NON

LASCERAI NULLA A METÀ! La tua reputazione, non deve essere di frettoloso, scoraggiato o di arrendevole, l’uomo o la donna di Dio devono essere visti come una persona che completa ciò che ha iniziato, mettendo in questo, tutta la sua forza, perché lo sta facendo non per gli altri ma, si per Dio!

Ciò che condusse il popolo di Gerusalemme alle rovine spirituali, poiché loro lasciarono la pratica del Sacrificio al Dio Vivo. Le rovine delle mura furono un riflesso di quello che era accaduto nel loro spirito, la loro relazione con Dio.

Neemia sapeva che la Grande Opera sarebbe stata conclusa soltanto quando il popolo sarebbe tornato alla pratica del Sacrificio. Il fatto che l’opere di ricostruzione fosse conclusa non avrebbe garantito la continuità, ciò che garantiva questo era solo la pratica del Sacrificio.

Le mura erano già riCOSTRUITE;

Le breccia CHIUSE;

Le porte nel dovuto luogo.

Ma mancava il sacrificio sull’Altare.

Fu questo che garantì il lavoro di ricostruzione:

Materiali – beni – sicurezza (mura),

Fisico – volontà – manie (brecce – chiuse),

Spirituale – fede – Salvezza (portoni).

Medita sul seguente:

Il diavolo non vuole che la persona si liberi e, quando lei si libera, il diavolo non vuole che lei si converta e, quando lei si converte, il diavolo non vuole che lei riceva lo Spirito Santo e, quando lei riceve lo Spirito Santo, il diavolo non vuole che si mantenga Salva e faccia l’Opera di Dio.
Sia Dio che il diavolo, videro in Neemia esattamente la capacità di concludere. E tu? Che cos’hai da mostrare?

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com