Chi compie può esigere!

Guarda bene, osserva con molta attenzione e trai le tue conclusioni: che cosa noti in questa fotografia?

Può darsi che tu faccia subito la seguente domanda: “Che idea è questa di costruire una casa con la porta di fronte alle mura?!? Che cosa aveva in mente il proprietario?”.

Io capisco subito e vedo che il proprietario di questo terreno, di fronte al Castello, non ha accettato di perdere nemmeno un palmo del terreno nei confronti del governo, per questo ha deciso di costruire la sua casa a meno di un metro dalle mura del castello medievale.

È come se lui dicesse: “Signor Re, Presidente o Primo Ministro, lei regna o governa qui, nel suo Castello… ma, nella mia proprietà ci vivo e comando io!”

In effetti la sua impertinenza, o meglio, convinzione nel rivendicare i suoi diritti fu tanta che lui ha fatto la facciata principale, precisamente verso le mura del castello, non lasciando margini ai dubbi che si trattava della piena applicazione della sua volontà (sopportata da un suo diritto), anche se essa, per il resto delle persone, non avesse nessun senso.

La realtà è questa, chi ha diritti li assume, “petto in fuori e a testa alta”, non agisce alle spalle, con dei sotterfugi, all’oscuro, chiedendo favori a terzi.

Osserva da questo esempio che chi vive secondo la legge degli uomini non ha nessuna paura, timidezza o non sente intimidazione di esigere i suoi diritti, per questo, come può il Popolo fedele a Dio non difendere quello che è suo o non prendere l’iniziativa di esigere i suoi diritti?

Il proprietario di questa casa ha costruito su ciò che era suo, poiché, nel caso non l’avesse fatto, il governo avrebbe potuto finire per prenderne possesso… e questo si applica a tutto, caro lettore, chi non richiede i suoi diritti, finisce, prima o poi, per perderli!

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com