Attento! Non ti vendere! (6)

Come una casa la cui porta deve stare aperta affinché sia permesso di entrare, così è l’essere umano, ossia, nessuno entra (nemmeno il proprio Dio), se il primo non opta per aprire la porta…

“Poi Gesù entrò nel tempio di Dio, ne scacciò tutti coloro che nel tempio vendevano e compravano, e rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi. E disse loro: Sta scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di orazione”, ma voi ne avete fatto un covo di ladroni. Allora vennero da lui nel tempio ciechi e zoppi, ed egli li guarì.” (Matteo 21.12-14)

Oggi questo tempio è personificato da ognuno di noi. Sei tu, sono io… e il Signor Gesù disse che Dio vuole abitare in un tempio costruito per Lui,a Sua immagine e somiglianza, che è il nostro corpo. Oggi, Gesù vuole vedere tramite i tuoi occhi, ascoltare tramite le tue orecchie, parlare tramite la tua bocca, toccare tramite le tue mani, camminare tramite i tuoi piedi.

Così come ha usato i nostri pastori, collaboratori, evangelisti, il Signor Gesù vuole fare attraverso di te! Lui vuole entrare, però, Lui entrò nel Tempio perché le porte erano aperte. E, in relazione a questo passo, ci sorgono molti domande, come quelle che seguono…

6ª DOMANDA: HO DIMOSTRATO CIÒ CHE SONO O CIÒ CHE NON SONO? LA MIA PACE È APPARENTE O PERMANENTE?

Nel caso di coloro che stavano facendo uso sbagliato del tempio, loro vendevano colome perché non avevano pace! Ma Gesù disse: “La mia casa sarà chiamata casa di orazione, ma voi ne avete fatto un covo di ladroni.” (Matteo 21.13) La casa di Dio, oggigiorno, è il nostro corpo, la nostra vita! Ma deve essere un corpo, una vita di comunione con Dio.

Per questo, non dobbiamo solo pregare in Chiesa o quando la situazione ci costringe! Tu hai l’opportunità di mantenere una comunione con Dio e di diventare la Sua Casa di Orazione, indipendentemente dalle circostanze. Ma, solo noi possiamo trasformare la Casa di Dio (il nostro corpo) in Casa di Fedeli, poiché nessun altro è responsabile della nostra vita, azioni, decisioni e pensieri! Le persone possono anche provare ad influenzarci, manipolarci o indurci all’errore, ma noi avremo sempre il potere di decisione di essere la casa di Dio, però, CASA DI FEDELI!

ATTENZIONE!

Quando tu rispondi a queste 6 domande con sincerità, facendo ciò che solo tu puoi fare e nessun altro, come: ESPELLERE tutto quello che ti ha fatto vendere la fede, la tua salvezza, la tua dignità e la tua coscienza; e tutto quello che tu hai INVESTITO o COMPRATO, come: il tempo, soldi, parole; e ABBATTERE, mettendo fine a queste alleanze, abitudini e manie che compromettono la tua fede. ABBATTERE anche le ‘sedie’ che ti hannno fatto accomdare, pensando che il tempo, le esperienze o il titolo tu garantiscono qualcosa. E tu che non vuoi più vivere di apparenza e vuoi una pace permanente, allora, sarai chiamato CASA DI ORAZIONE e trasformerai la tua vita in CASA DI UN FEDELE e, così, tale come andarono da Gesù, nel tempio, i ciechi e gli zoppi per essere curati, altri andranno da te, poiché vedranno la differenza tra la tua vita e la loro, visto che tu sarai un esempio di fede!

5ª DOMANDA: CON CHI TI SEI SEDUTO? COME HAI FATTO USO DELLA TUA SEDIA?

La ‘sedia’ è qualcosa che usiamo per riposare, per fermare e pensare, riflettere, meditare, alimentarci…. E che uso tu hai fatto della tua ‘sedia’? Sarà che hai accomodato la tua fede? Ti sei seduto nella tua ‘sedia’ per giudicare gli altri o guardarli con occhi cattivi? Ti sei seduto per presentare scuse per i tuoi fallimenti?

Per questo, non confidare nella tua ‘sedia’, non ti accomodare o perdere la tua visione, non ti sedere sulla ‘sedia’ per giudicare e bensì siediti sulla ‘sedia con i giusti!

Siediti sulla ‘sedia’ del tavolo del Signore e sviluppa òa tua salvezza, la tua comunione con Lui su tutte le cose, poiché nessuno di noi sa l’ora in cui partirai da questa vita. Dio ci invita a sederci al Suo tavolo, che mangiamo il Suo Corpo e beviamo il Suo Sangue affinché abbiamo alleanza con Lui e siamo realizzati e, il più importante, SALVI!

4ª DOMANDA: CON CHI È CHE TU HAI NEGOZIATO? CHE COSA HAI MESSO SUL ‘TAVOLO’?

Chi sono i tuoi amici, le persone con le quali simpatizzi? Con chi è che tu ti sei identificato? Qual è il tuo linguaggio, il tuo vocabolario? Com’è il carattere, il procedimento di queste persone?

Gesù, che rovesciò i tavoli, oggi ti chiede con chi ti sei seduto a tavola. In proverbi possiamo leggere: “Chi va con i saggi diventa saggio, ma il compagno degli stolti diventerà malvagio.” (Proverbi 13.20), ossia, essere saggio o essere malvagio dipende da noi soltanto, poiché siamo noi che decidiamo con chi andremo e conseguentemente, sarò saggio se opterò per andare con i saggi e sarò malvagio, se opterò per andare con gli stolti.

Non è una questione di destino, croce o karma, siamo noi che decidiamo!

3ª DOMANDA: CHE COSA HAI COMPRATO? DOVE HAI INVESTITO?

La tua forza, il tuo tempo i tuoi soldi in che cosa li hai investiti? In cose passeggere? Materiali? O tu hai ‘comprato’, tramite il tuo tempo, il tuo sforzo o la tua intelligenza, una forte comunione con Dio, una vita di qualità , una fede incrollabile?
Lui, nel caso, il Signor Gesù, espulse, così come tu e io dobbiamo fare, coloro che vendevano e compravano. Questi sono coloro che hanno provato a far sì che ciò che abbiamo di valore sia investito in modo sbagliato, come il nostro tempo, la nostra fede, i nostri soldi, la nostra intelligenza, la nostra libertà di decisione. Ossia, dobbiamo fare uso di tutto questo in cose che ci porteranno benefici non solo momentanei, ma bensì eterni.

La tua vita, il tuo corpo, il tuo cuore o la salvezza della tua anima sono responsabilità tue e solo io come te dobbiamo ‘comprare’. Non perdere la visione che la vita non è solo quella che stiamo vivendo qui ora!

2ª DOMANDA: MI SONO VENDUTO O MI SONO VALORIZZATO?

Solo una persona può rispondere a questa domanda e questa persona sei tu stesso! Hai alimentato la paura? Sei stato indefinito nella tua fede?

Sei una persona insicura? Alimenti il dubbio? Se la tua risposta è affermativa, allora, sappi che tu ti sei venduto! Tu hai un gran valore, però ti sei svalorizzato, ti sei venduto al rifiuto!

E conveniente è ciò che non ha qualità! Per questo ti devi valorizzare, poiché hai un grande valore per il Signor Gesù. E, perché questo accada, Dio vuole che tu espelli tutto ciò che ti ha fatto vendere la tua salvezza, la tua comunione con Lui, i tuoi sogni, la tua realizzazione.

1ª DOMANDA: TU HAI APERTO LE PORTE DELLA TUA VITA A GESÙ?

Nessuno può aprire la porta della sua vita se non tu stesso, affinché Lui possa entrare, fare l’opera, fare uso e abitare in te!

Gesù entrò nel tempio e espulse tutti coloro che facevano del tempio un luogo di commercio, come anche molti di noi facciamo, vendendoci ogni volta che abbiamo paura, siamo indefiniti nella fede, ansiosi o dubitiamo… tutto questo fa che la nostra vita, il nostro corpo, sogni o obiettivi stiano in vendita, mentre invece nessuno di noi ha il diritto di mettere la propria vita, corpo, sogni, obiettivi, insomma, la propria anima in vendita, nel caso, per il diavolo e i suoi figli!

Ti vedo nella IURD, o sulle Nuvole!

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com