atteggiamento: il segno di chi ha fiducia

L’approccio che presentiamo nella vita è un buon indicatore di ciò che pensiamo o crediamo. Se facciamo un passo positivo è perché siamo ottimisti, ma se andiamo indietro, nella maggior parte dei casi è perché non crediamo che supereremo.

Ogni oggetto è un riflesso del suo creatore. E se l’oggetto è difettoso o e mal funzionante, non è l’immagine del suo inventore che viene messo in discussione? “Se è così, perché Dio permette che io sia indignato visto che io sono una sua creatura / figlio?” – Potresti chiedere. Anche se è sempre una vergogna, nello stesso modo che è vista cambia a seconda della persona che soffre. Se si tratta di un non credente, può avere due atteggiamenti: rivolgersi a Dio o bestemmiare contro di Lui. Ma il vero cristiano, non può avere altro che un atteggiamento diverso rispetto alla fiducia che Dio lo aiuterà a superare quella vergogna. E perché questo accade?
1 perché sa che Dio è consapevole della sua situazione:

“Tu conosci la mia infamia, la mia vergogna e il mio disonore; i miei nemici sono tutti davanti a te.” (Salmi 69,19)

2 ° Perché quando si è umiliati sappi che anche il nome di Dio è messo in imbarazzo, come tutti coloro che conoscono la loro vergogna sanno in chi hanno posto la loro fede:

“Fino a quando, o Dio, oltraggerà l’avversario? Il nemico disprezzerà il tuo nome per sempre?”(Salmi 74,10)

3° Dio dovrà rispondere per giustificare la tua fede in Lui e perché il Suo nome non sia messo in questione da parte del nemico:

“Levati, o Dio, difendi la tua causa! Ricordati che lo stolto ti oltraggia tutto il giorno” (Salmo 74,22)

Quindi, perché gli insulti accadono? In modo che torniamo da Dio; per noi esercitare la nostra fede, rafforzandola; per ricordarci che non siamo nulla, umiliandoci nella Sua presenza, e che Egli è Dio, che opera il miracolo mediante la nostra fede e più importante, che noi possiamo lodare il suo nome davanti della sconfitta del nemico e della commutazione della vergogna in onore nella nostra vita.

Dio non ci ha fatto in modo che noi siamo creature amorfe, né tanto meno infelici, solitarie, tossiche dipendente, alcolico, miserabile, senza tetto, malati o con la famiglia distrutta … cioè, la nostra vergogna, è con certezza, la Sua indignazione, però, trasformare questo in onore dipende da te, del tuo atteggiamento, e se questo rivela la fiducia, a sua volta, l’umiltà davanti a Dio! “Il timore del Signore è l’insegnamento della saggezza, e l’umiltà precede l’onore.” (Proverbi 15:33)

Altrimenti, leggi la seguente promessa: “Invece della vostra vergogna, avrete doppio onore, invece della confusione esulteranno nella loro eredità, Perciò nel loro possederanno il doppio e avranno un’allegrezza eterna.” (Isaia 61,7)

Ci vediamo in Chiesa o fra le nuvole!

Per il tuo servo in Cristo

Vescovo Julio Freitas
www.bispojulio.com