assaggio
“Poi venne una nuvola che li coprì con la sua ombra; e dalla nuvola una voce: «Questo è il mio diletto Figlio; ascoltatelo.” (Marco 9.7)
Cosa rappresentano queste “nuvole”? Cosa vogliono dire? Se prestiamo attenzione, il versetto 5 dice che Pietro “ha preso la parola”, in un momento in cui non bisognava parlare ma agire. E questo è stato l’errore di molte persone: nel momento di agire rimangono a parlare. Quando si confonde la fede con la religiosità dimentichiamo chi siamo e suggeriamo qualcosa a Dio.
Il suggerimento delle creature era che Dio abitasse in una tenda fisica, quando Lui stesso ha affermato di voler abitare dentro il nostro corpo, fare del corpo umano la Sua permanente abitazione. Questa forma di pensare di Pietro ha causato dolore a Dio, e quella “nuvola” rappresentava questo, il dolore di Dio nel vedere Pietro parlare invece di agire, e il risultato di questo è:
“E a un tratto, guardatisi attorno, non videro più nessuno con loro, se non Gesù solo.” (Marco 9.8)
Cioè, quel momento sublime, meraviglioso, non è durato, era un assaggio, ed è quello che è successo con molti, le cose buone sono state solo un ASSAGGIO mentre le cose brutte sono state permanenti. Chi è trasformato dallo Spirito Santo è esattamente il contrario, le cose brutte sono appena un ASSAGGIO e le cose buone e realizzazioni permangono: L’allegria, la forza, la disposizione, l’amore, pace ecc. tutto questo PERMANE.
Questa è la proposta di questa domenica il giorno della TRASFOMAZIONE perché tutto quello che Dio vuole è che noi possiamo ricevere lo Spirito Santo, perché attraverso di esso, avremo il Suo “DNA”, la natura Divina. Ma, perché Lui ci possa dare il Suo “DNA” dobbiamo dare il nostro “DNA”. Quando la persona lo consegna a Dio, le cose buone RIMANGONO, smettono di essere solo degli assaggi nella tua vita.
Però, perché la persona possa ricevere questa trasformazione, deve rigettare la sua natura di figlio del diavolo, di creatura, di peccatore, e solo la consegna totale può proporzionare questa trasformazione. Consegniamo il nostro “DNA” per ricevere il “DNA” di Dio. Questa proposta è per quelli che la felicità permanga nella sua vita e non sia solo un assaggio.
Ci vediamo in Chiesa o tra le nuvole!
Per il tuo servo in Cristo
Vescovo Julio Cesar
Bispojulio.com