7 passi per l’ONORE

Un affronto è una vergogna che diventa pubblica, cioè qualcosa che i tuoi amici, familiari o amici possono vedere. Tuttavia, c’è sempre il rovescio della medaglia, che è l’ONORE. Tutti noi abbiamo due lettere davanti a noi: una scritta dal diavolo, che è quello di disonore e la vergogna nella nostra vita e l’altra, che è quello di ONORE, di compimento delle Sue Promesse. Chi decide quale prevarrà? Solo TE!

Segue i setti passi per convertire i tuoi affronti in ONORE!

 

{slide=1° straccia le tue vesti:}

Non nasconderti dietro un presunto aspetto quando ascolti un affronto, la minaccia, che tenta di ridurre Dio al quale nulla è servito! Strapparsi i vestiti, come fece Ezechia, significa privarsi di qualsiasi titolo, la posizione o la conoscenza che tentano di impedire la tua dipendenza da Dio. Questo atto determina la conversione della vergogna in onore, attribuendo il ruolo di creatore di questo miracolo Dio stesso. {/slide}

 

{slide=2° Umiliarsi:}

Davanti a Dio e non davanti agli uomini, perché essi non possono fare niente per te! Ezechia era un re, ma anche così, ha umiliato se stesso davanti a Dio, strappandosi le vesti e coprendosi di sacco, perché sapeva che non era il suo sangue reale o la posizione che li avrebbero salvati, ma la sua consegna a Dio. Umiliati davanti a Dio, nel Quale riponi la tua fede, confessando i proprio peccati e abbandonando l’errore, perché solo così sarà esaltato!{/slide}

 

{slide=3° Entra nella casa di Dio:}

In altre parole, fare di Lui il tuo Unico Alleato. Ezechia entrò nella Casa di Dio e questo è l’atteggiamento di una persona spirituale, cerca di essere rafforzata da Dio attraverso una più stretta comunione con Lui! Il re sapeva che la sua vita dipendeva da una singola area, che era quella spirituale, perché tutto parte da dentro di ogni persona!{/slide}

 

{slide=4° Usa le armi spirituali:}

Lanciandosi sulla Parola attraverso atteggiamenti, parlando con l’uomo di Dio per chiedere il suo aiuto. Non saranno i tuoi amici, la famiglia o l’avvocato, ma Dio, tramite i Suoi servi, che fornirà i migliori consigli. Per questo, Ezechia ordinò di chiamare il profeta Isaia. Ha materializzato la sua fede e fiducia in Dio, inviando una lettera al Suo profeta, indicando i molti sogni che aveva da fare, ma che non avevo la forza di farlo di fronte all’affronto che passava. Pertanto, coloro che hanno sogni e vogliono vederli realizzati, ha bisogna di forza e questa forza la persona solo può ottenerla attraverso la visione di un uomo di Dio, credendo nel Suo onore e disprezzando l’ignominia del diavolo. Le voci parleranno e il diavolo accentuerà il suo rimprovero, ma Dio attuerà ciò che ha promesso.{/slide}

 

{slide=5° Non vivere di sogni illusori:}

Vegli, perché solo hanno dei sogni quelli che stanno dormendo e che riescono a dormire davanti ad un affronto? Quindi, usa la tua fede razionale, non rinunciare ai tuoi diritti, sia per il benessere della famiglia, sia per il paese stesso, per i sogni, per i figli, perché c’è la certezza di che Dio ha visto e ha sentito l’oltraggio che la persona ha subito . In realtà, questo insulto è stato fatto al Dio vivente! Ma nonostante tutto l’oltraggio, tu sei sopravvissuto, dimostrando così che l’onore di Dio prevarrà nella tua vita.{/slide}

 

{slide=6° Non allarmati:}

Più grande è quello che c’è dentro che quello che sta davanti a te, cioè, lo SPIRITO SANTO. Perciò è importante non ascoltare bugie o le minacce del diavolo. Egli, infatti, minaccia e tenta di distruggere, ma Dio mantiene la promessa! Trasforma le voci che hanno circondato la sua persona, e attraverso voci nuove, i suoi nemici cadono a terra e tu rimani vivo. Tuttavia, la decisione di fare che tutto ciò accada è sempre tua!{/slide}

 

{slide=7° interra l’umiliazione, facendo morire la vergogna:} Diventando un vero Testimone per la Gloria di Dio, in modo che il passato non domini più su di voi!

È importante spiegare perché Dio, attraverso il profeta Isaia afferma che avrebbe fatto Sennacherib (affronto) tornare dallo stesso percorso e nella sua terra d’origine, dove sarebbe morto, ed è morto! La separazione dalla famiglia, malattie, dipendenze, povertà, frustrazione sentimentale NON sono la radice del problema sono le conseguenze di origine. La sorgente può essere, dubbi, dolore, egoismo, la menzogna, l’orgoglio, paura, malizia, l’adagiamento e la disobbedienza alla Parola di Dio. Dio ci rivela l’origine del problema in modo che l’affronto muoia sul nascere.{/slide}

 

Possiamo essere attaccati professionalmente, economicamente, sentimentalmente, emotivamente e spiritualmente … cioè in tutti le aree, ma Dio vuole che noi siamo onorati!

L’insulto è il segno del male nella vita dell’individuo e l’onore, d’altra parte, è il segno di Dio, ma Egli può solo onorare quelli che Lo servono essendo obbediente e fedeli.

Ci vediamo in Chiesa o fra le nuvole!

Per il tuo servo in Cristo

Vescovo Julio Freitas
www.bispojulio.com