40 Sintomi

40° Sintomo: Non fortifichi lo spirito

Non ci può essere una perfetta comunione con Dio senza conoscere la Sua Volontà. Quando Gesù vinse il diavolo, Egli lo fece usando la Parola di Dio, per questo, (la parola) è la spada dello Spirito Santo e deve esserlo anche per noi. Per questo devi leggere giornalmente la Bibbia:

Versetto: “La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero” (Salmi 119.105), è importantissimo, poiché è questa lettura fortifica il nostro spirito e ci dà le armi per contrastare tutto ciò che ci indebolisce.

Consiglio: Leggi la Bibbia ogni giorno, anche solo un versetto, traendo un insegnamento per la tua vita.

39° Sintomo: Diffidenza

Uno spirito diffidente è uno spirito incredulo. Molte persone affermano che questa è una forma di difesa dal Mondo in cui vivono. A riguardo la Bibbia dice: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio,e il cui cuore si allontana dal SIGNORE!”(Geremia 17.5) ma dice anche:

Versetto: “Benedetto l’uomo che confida nel SIGNORE, e la cui fiducia è il SIGNORE!” (Geremia 17.7). Ossia, non alimentare la diffidenza nel tuo spirito, ma riponi il 100% della tua fiducia solo ed esclusivamente in Dio e i tuoi progetti avranno successo.

Consiglio: Cambia il tuo modo di pensare,poiché questo è il primo passo per la realizzazione del tuo obbiettivo.

38° Sintomo: Offesa/Rancore/Odio

Questo è il grande impedimento dello spirito, poiché non solo contamina la persona che alimenta questi sentimenti,ma gli impedisce anche di ricevere lo Spirito di Dio finché vengono mantenuti nel cuore. Se desideri ricevere il perdono di Dio, prima, devi perdonare con tutto il cuore chi ti ha ferito, poiché, solo così, lo Spirito Santo troverà spazio per entrare e permanere. Il perdono ha sempre fatto parte della Natura Divina, al punto di inviare Suo Figlio al mondo non per condannarlo, ma per salvarlo.

Versetto: “State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte torna da te e ti dice: “Mi pento”, perdonalo.” (Luca 17.3-4)

Consiglio: Rifiuta i sentimenti distruttivi come il rancore, poiché ci allontanano dai nostri obbiettivi.

37° Sintomo: Non digiuni

Quando si fa un digiuno, il corpo spirituale diventa più disinteressato e più idoneo a cercare un contatto intimo e profondo con Dio, che è Spirito. Durante il digiuno, lo spirito diventa più forte, perché i desideri della carne vengono annullati dalla forza dello spirito.

Il digiuno è una preghiera più forte di quella fatta con le labbra, per cercare dei benefici individuali o collettivi, poiché presenta gemiti che l’anima umana non può esprimere.

Versetto: “Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.” (Matteo 6.17-18)

Consiglio: Digiuna regolarmente, perché il digiuno fortifica lo spirito.

36° Sintomi: Dipendenza da terzi

La Bibbia dice che Cristo, frequentemente, si ritirava dalla presenza di tutti per meditare. Però, esiste un altro tipo di solitudine, quella in cui la persona si sente completamente abbandonata, senza nessuno vicino o a favore. La sua vita è senza forma e vuota. Questa solitudine, tuttavia, non è benefica e molto meno produttiva, essendo sanabile colo con la ricerca costante della presenza di Dio per la propria vita. Quando Cristo abita in noi non saremo mai soli.

Versetto: “Poiché, ecco, il regno di Dio è dentro di voi.” (Luca 17.21)

Consiglio: Non accettare che gli altri ti conoscano meglio di te stesso.

35° Sintomo: Cattivi pensieri

È impossibile evitare che i pensieri cattivi vengano, però, possiamo evitare che loro permangano nella nostra mente. Come? Riprendendoli con autorità e determinazione nel nome del Signor Gesù. Come Paolo disse:

Versetto: “Rendiamo sottomesso ogni pensiero all’ubbidienza di Cristo…” (2 Corinzi 10.5). Ricordati anche che la mente vuota è officina del diavolo. Subito, occupa il pensiero con cose buone, sane e gradevoli a Dio.

Consiglio: I pensieri positivi creano una reazione di attitudini corrette.

34° Sintomo: Non prega

Pregare è stare in contatto con Dio. Per questo, la preghiera può essere fatta in qualunque posto anche in pensiero. Uno spirito che cerca di stare in contatto a quello di Dio, desiderando la Sua fortificazione, sta in constante preghiera. Sia per lodarLo, ringraziare o chiedere aiuto, per se o per altri, la preghiera è il mezzo da usare. Per questo, quando lasciamo di pregare, questo è un chiaro sintomo di debolezza spirituale, poiché non cerchiamo in Dio la soluzione, ma nelle nostre proprie capacità.

Versetto: “… e tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete.” (Matteo 21.22)

Consiglio: Parla sempre con Dio, come se si trattasse di un amico, in qualsiasi circostanza sia.

33° Sintomo: Immaginazione senza controllo

La nostra relazione con Cristo cambia il nostro modo di pensare. E tutti coloro che si affermano come cristiani devono avere la “mente di Cristo”.

Versetto:

La Bibbia dice, in 1 Corinzi 2.15-16: “Ma colui che è spirituale giudica ogni cosa ed egli non è giudicato da alcuno. Infatti chi ha conosciuto la mente del Signore per poterlo ammaestrare? Or noi abbiamo la mente di Cristo.” La mente cristiana ha l’attitudine di Cristo, come tale, pensa in ciò che è buono.

Consiglio: Le fantasie creano delusioni e frustrazioni, ma i nostri obiettivi ci portano pace e orgoglio.

32° Sintomo: Materialismo

È possibile usare la fede per le conquiste materiali senza impedire le spirituali, così come è possibile usarla per le conquiste spirituali senza impedire le materiali. Nel mondo eccessivamente materialista e dominato dal consumo è molto più difficile usare la fede per la conquista spirituale. Gli insegnamenti di Cristo ci dicono di cercare, in primo posto, il Regno di Dio, ossia, lo strumento di conquista deve essere usata in primo luogo per raggiungere il Regno di Dio e, in dopo, per i suoi benefici.

Versetto: “…non ho mai visto il giusto abbandonato, né la sua progenie mendicare il pane.” (Salmi 37.25)

Consiglio: Cerca sempre, in primo luogo, le cose spirituali.

31° Sintomo: Religiosità

Molte chiese contemporanee, infelicemente, stanno più preoccupate in presentare al popolo una copertina religiosa rispetto alla purezza propria e la semplicità del messaggio di Dio per l’Uomo. Per questo motivo, la Chiesa del Signore, oggi, è solo una caricatura di ciò che era all’inizio, perché in quell’epoca gli uomini erano semplici e i la loro conoscenza direttamente dallo Spirito Santo.

Versetto: “Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere e io ti mostrerò la mia fede con le mie opere.” (Giacomo 2.18)

Consiglio: Rigetta qualunque attitudine basata sull’obbligazione, poiché la fede vera produce opere.

30° Sintomo: Mancanza di fiducia

La fedeltà, nell’originale greco, può significare tanto un’attitudine di “fiducia” quanto anche di “fede”. È una dimostrazione di carattere leale a Cristo, a causa di una fiducia totale in Lui. Se siamo fedeli a dio, Lui certamente sarà fedele a noi e mai ci farà mancare il mantenimento; nemmeno permetterà che gli spiriti divoratori attuino nella nostra vita.

Versetto: “Non gettate via dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa.” (Ebrei 10.35)

Consiglio: Sii sempre fedele a Dio, nel poco e nel molto, poiché questo rivelerà la sua fiducia in Lui.

29° Sintomo: Bugia

Nessuno potrà ricevere lo Spirito della Verità mentre vive la bugia. Inoltre, Cristo ci esorta affinché le nostre parole siano solo “sì” o “no”. La nostra sincerità ci mantiene puri per mezzo del Signore Gesù. E non dimenticare che dovremo rispondere di tutte le parole che proferiremo in questo mondo.

Versetto: “Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato” (Matteo 12.37), per questo, qualunque bugia avrà sempre un prezzo da essere pagato.

Consiglio: Determina che, a partire da oggi, tu sarai sempre vero, con te e con gli altri.

28° Sintomo: Mancanza di pace

La preoccupazione è qualcosa che tu consenti, ma la pace è qualcosa che persegui. Il mondo offre una sensazione di pace che funziona solo quando va tutto bene, invece, quando niente ti sembra favorevole ma, nel frattempo riesci a mantenere la calma e la fiducia, stai sperimentando la pace di Dio. E come possiamo coltivare l’unica pace – quella interiore – che ci è possibile controllare? Leggendo e applicando la Sua Parola e mettendo ogni situazione di difficile risoluzione nelle Sue mani.

Versetto: “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.” (Romani 5.1)

Consiglio: Sperimenta la Pace di Dio, mantenendo la calma e fiducia nella Sua Paorla.

27° Sintomo: Fanatismo

Questo è uno dei sintomi più pericolosi, poiché se il cristiano non ha cura in mantenere l’equilibrio, finisce per impegnarsi per la religiosità e, in ultimo posto, per il fanatismo. Al tempo di Cristo, il fariseo era la figura del religioso fanatico: orgoglioso, peccatore, spiritualmente cieco, incredulo, malizioso,ingiusto e col cuore indurito.

Analizza se il tuo spirito non ha rivelato nessun sintomo di fanatismo, essendo che questo succede quando facciamo le cose di Dio per obbligo e non con fede o amore.

Versetto: “E siate facitori della parola e non uditori soltanto, ingannando voi stessi.” (Giacomo 1.22)

Consiglio: Analizza sempre la tua condotta e attitudini, per non cadere nell’errore della fede cieca.

26° Sintomo: Carattere possessivo

Una persona emotivamente squilibrata parla troppo, le piace intimidire gli altri, tratta il prossimo in modo rude e interrompe le conversazioni, perché vuole dimostrare di avere ragione. Per questo, dobbiamo sempre lottare e cercare di ricevere e mantenere lo Spirito Santo nelle nostre vite, poiché, quando Lo abbiamo, riveliamo naturalmente tutti i Suoi Frutti, essendo l’autocontrollo uno dei più importanti, poiché ci da la capacità di controllare chi siamo e come reagiamo.

Versetto: “Sia ogni uomo pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all’ira, perché l’ira dell’uomo non promuove la giustizia di Dio.” (Giacomo 1. 19-20)

Consiglio: Siamo noi che scegliamo la nostra reazione alle situazioni.

25° Sintomo: Sentimentalismo

La fede funziona solo quando non c’è sentimento. Questo, inoltre, è stato il più crudele ingannatore e più mortifero veleno nelle Chiese, specialmente, in quelle evangeliche. Il sentimento di fede adottato è stato così forte che diventa anche difficile separarlo dalla fede venuta dalla Spirito. Chiaro, quando si è nati dallo Spirito si ha discernimento per identificarlo. E chi vive sulla base dei sentimenti va contromano rispetto alla fede dello Spirito, perché questo esige contrariare il proprio volere.

Versetto: “Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Matteo 16.24). Ecco il motivo per cui tra i molti chiamati pochi sono i nati dallo Spirito.

Consiglio: Smetti di vivere sulla base dei sentimenti, usa la fede intelligente.

24° Sintomo: Vendicativo

Il cristianesimo non avrebbe mai potuto sopravvivere, e anche la venuta del Signor Gesù non avrebbe nessun senso, se lo spirito di perdono non potesse funzionare nell’intimo dell’essere umano. Dio ci capacita a confessare i nostri errori, a chiedere perdono e a perdonare ma, come sempre, lascia che sia il nostro libero arbitrio ad attuare. Quando perdoniamo permettiamo la nuova nascita, ma quando custodiamo risentimento, lasciamo una breccia per i demoni e impediamo a Dio di agire.

23° Sintomi: Influenzabile

Chi si lascia modellare dalle opinioni o manovre degli altri ha uno spirito indebolito.
E non confondere l’essere influenzabile con l’essere flessibile, poiché si tratta di concetti molto differenti, giacché uno spirito dotato di flessibilità è capace di udire gli altri e, se trova motivi nelle loro parole, anche di seguire i loro consigli, ma chi è influenzabile si lascia modellare dalle azione di terzi, quando l’Unico che dovrebbe avere questo potere sulla tua vita è Dio. Non sii simile ai pidocchi, che per la testa degli altri. Abbi personalità per decidere ciò che è meglio per te.

Versetto: “… camminiamo infatti per fede, e non per visione.” (2Corinzi 5.7)

Consiglio: Sei tu che hai autorità per decidere i tuoi obiettivi.

22° Sintomo: Mormorii

Le parole seminano benedizioni o maledizioni, su noi stessi e anche sugli altri. Quando critichiamo, diffamiamo o mormoriamo, apriamo una breccia per il nemico. Allora, lui presenta piani progetti e idee che provocano situazioni favorevoli alla sua attuazione.

Versetto: “E non mormorate, come alcuni di loro mormorarono, per cui perirono per mezzo del distruttore.” (1Corinzi 10.10)

Consiglio: Fai che e tue parole seminino sempre speranza.

21° Sintomo: Orgoglio

Così come l’umiltà è vista come una delle più ammirabili qualità dello spirito, allo stesso modo, l’orgoglio è visto come uno dei suoi maggiori difetti. Chi cerca di esaltare se stesso, Dio lo resiste, giacché Lui stesso ci consiglia di essere come i bambini – puri e umili – affinché ereditare il Regno di Dio. Uno spirito orgoglioso è uno spirito intransigente.

Versetto: La Bibbia dice che “L’orgoglio dell’uomo lo porta in basso, ma chi è umile di spirito otterrà gloria.” (Proverbi 29.23)

Consiglio: L’orgoglioso vuole insegnare, l’umile vuole praticare.

20° Sintomo: Non si perdona

Questo è un segno che uno spirito chiaramente indebolito trova per scusare se stesso i per sentirsi redento dalle sue colpe. Però, le persone che frequentemente scelgono la via dell’auto-condanna finiscono per castigare non solo se stessi,ma anche le persone che più amano, anche lo facciano incoscientemente. Questo atto rivela anche una chiara assenza di autostima, poiché se la nostra coscienza ci accusa di qualcosa, dobbiamo chiedere perdono a Dio e a chi feriamo e non fare della nostra colpa e autocommiserazione il nostro portabandiera.

Versetto: “Un cuore allegro è una buona medicina, ma uno spirito abbattuto inaridisce le ossa.” (Proverbi 17.22)

Consiglio: Smetti di bloccare te stesso. Chiedi perdono a chi hai fatto del male e a Dio, così come la Sua orientazione.

19° Sintomo: Timidezza

La timidezza è l’antitesi della fede, poiché chi ha fede la assume apertamente tramite attitudini, che dimostrano il proprio coraggio e intrepidezza, e non si “nasconde” dietro ad una inibizione, riserva o paura di parlare: essa agisce senza paura!

Versetto: “Perché siete voi così paurosi? Come mai non avete fede?” (Marco 4.40)

Consiglio: Abbi lo stesso coraggio del tuo obiettivo, perché lui non ha chiesto a nessuno se poteva esistere

18° Sintomo: Irriverenza

Mostrare mancanza di rispetto all’autorità, regole o situazioni stabilite è visto da molti come una qualità di spirito, tuttavia, avere uno “spirito irriverente”, come molte volte si dice, non passa da adottare una postura ribelle e inconseguente. Non si tratta di coraggio o audacia di spirito, poiché questa si manifesta solo con le attitudini di fede, che non offendono o feriscono la suscettibilità di nessuno. L’irriverenza è ribellione e la ribellione è u peccato di spirito che, in qualche modo, viene scambiata per una qualità.

Versetto: “Perciò chi resiste all’autorità, resiste all’ordine di Dio; e quelli che vi resistono attireranno su di sé la condanna.” (Romani 13.2)

Consiglio: Rispetta l’autorità, assumendo la tua postura come cristiano

17° Sintomo: Pessimismo

Vediamo il potere che esiste nella verbalizzazione delle parole. In ciò che proferiamo: benediciamo o malediciamo. Le nostre parole sono materiali che diamo o per fare agire lo Spirito Santo o per far agire gli spiriti maligni. Per questo, la Bibbia condanna i maldicenti. Con le nostre parole edifichiamo o distruggiamo.

Versetto: “La lampada del corpo è l’occhio; se dunque l’occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato, ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso; se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno quelle tenebre!” (Matteo 6.22-23)

Consiglio: Usa il potere inerente alle tue parole, in un modo costruttivo, essendo positivo

16° Sintomo: Dubbio

Pietro lasciò di fissare L’unico antidoto per il dubbio, che è la fede in Cristo. È questo l’effetto del dubbio nella vita dell’essere umano, contamina, lancia sospetti e, infine, porta ad una crisi della fede, in cui non crediamo più a niente, né in nessuno, correndo anche il rischio anche che affondiamo nelle situazioni che sorgono nella vita.

Versetto: “O uomo di poca fede, perché hai dubitato?” (Matteo 14.31)

Consiglio: Lo spirito della negatività è l’anima del dubbio

15° Sintomo: Inquietudine

L’inquietudine è una perturbazione causata per l’incertezza o apprensione. È la mancanza di tranquillità di spirito, l’eccitazione e il nervosismo. Questo tipo di perturbazione è manifestata per l’assenza di certezza che la Parola di Dio i compirà, poiché una persona che crede interamente nella realizzazione delle Promesse Divine non si sente inquieta, al contrario:

Versetto: “L’ETERNO è la mia rocca, la mia fortezza e il mio liberatore, il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, la potenza della mia salvezza, il mio alto rifugio.” (Salmi 18.2)
Chi stabilisce questo parametro nella sua relazione con Dio non sente mai il suo spirito inquieto.

Consiglio: Due cose ci fanno restare raggianti: gli obiettivi e la certezza che questi saranno raggiunti.

14° Sintomo: Indecisione

La maggiore indecisione che possiamo rivelare è in relazione alla nostra propria fede! Esistono precetti chiari che, come cristiani, dobbiamo seguire e obbedire, così come anche esistono segni rivelati per chi è solo preoccupato a vivere la sua vita. Il secondo tipo di persone permane sempre indeciso, ‘sora al muro’, senza sapere se si converte o se preferisce vivere la sua, a modo suo.

Versetto: “ma il vostro parlare sia: Sì, sì, no, no; tutto ciò che va oltre questo, viene dal maligno.” (Matteo 5.37)

Consiglio: L’occasione non fa il vincitore, ma la decisione che si prende in ogni occasione

13° Sintomo: Accomodazione

L’atto di accomodarsi è conformarsi e abituarsi alla vita nel modo in cui sta, è dimenticarsi che esiste un Dio che può fare tutto, è dimenticare che Dio ti ha chiamato per vincere. Dio non gradisce l’accomodazione, Lui vuole vedere il nostro sforzo, dedicazione e impegno affinché dunque, il Suo piano si possa compiere nella nostra vita.

Versetto: “Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca.” (Apocalisse 3.15-16)

Consiglio: Investi in te stesso… sii impavido e audace e, soprattutto, non conformato…

12° Sintomo: Ansietà

L’ansietà è uno dei più ovvi sintomi spirituali nocivi della società attuale. Viviamo in un mondo ansioso a causa: dei debiti, del quotidiano, del lavoro, della mancanza, dell’abbondanza, della gioventù, della vecchiaia, della vita e, in molti casi, fino alla morte… Uno spirito che denota ansietà è disorientato, con l’attenzione dispersa e, conseguentemente, debole. Su questo, la risposta è in Filippesi 4.6:

Versetti: “Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento.”

Consiglio: Quando crediamo con fervore nei nostri obiettivi, allora, “sciogliamo” l’ansietà

11° Sintomo: Disanimo

Disanimarsi è perdere il respiro, la forza per vivere. La persona inizia ad avere pena di se stessa e si auto convince di non poter fare più nulla per superare una determinata situazione. Il disanimo può essere superato solo con il cambiamento di attitudine della persona stessa.

1. Occupando la mente in cerca della soluzione per il problema, invece di occuparla con il sentimento di incapacità;
2. Riorganizzandosi, iniziando a tracciare obiettivi, non permettendo che la tua vita stia “ferma” nel tempo.

Versetto: “Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo.” (Giovanni 16.33)

Consiglio: Chi guarda le circostanze, continua a sognare. Ma chi guarda dentro di se, si sveglia e raggiunge!

10° Sintomo: Passività

È necessario che l’essere umano stia sempre perseguendo obiettivi, poiché quando una persona è passiva, questo stato si impadronisce rapidamente della sua mente, portandola a perdere lo stato di vigilanza. E, una mente passiva, si abitua a non ragionare e cede facilmente all’inganno per mancanza di attitudine.

Versetto: “E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio.” (Romani 12.2)

Consiglio: Non aspettare di raggiungere i tuoi obiettivi per poi cambiare, cambia già affinché tu raggunga.

9° Sintomo: Invidia

Molte persone guidano i loro passi mossi da un’invidia cieca e, per causa di essa, commettono le maggiori atrocità, arrivando anche a uccidere.

Versetto: “…dove infatti c’è invidia e contesa, lì c’è turbamento ed ogni sorta di opere malvagie.” (Giacomo 3.16)
Se esiste invidia nel tuo cuore, cerca di bandirla, poiché questa è un segno chiaro che qualcosa non va bene spiritualmente. L’invidia agisce come un cancro, che contamina tutto l’interiore umano, cominciando dallo spirito.

Consiglio: Non perdere tempo ad osservare gli obiettivi degli altri, investi nei tuoi e non avrai invidia di nessuno.

8° Sintomi: Complessi

Non c’è una sola persona tra più di sei miliardi di esseri umani che sia uguale, a te, perché tu sei stato fatto unico, e il valore che hai è così alto che fu necessario che Cristo versasse il Suo prezioso sangue per riscattarti.

Versetto: “Infatti siete stati comprati a caro prezzo” (1Corinzi 6.20). Pertanto quando il diavolo viene per accusarti fallo sentire sminuito, digli che il valore della tua vita è stato sufficiente affinché Gesù Si è dato per te!

Consiglio: Guardati allo specchio oggi stesso, e dì: “Io sono figlio/a di Dio, speciale e unico/a!”

7° Sintomo: Pensieri suicida

La vita è una costante lotta e, per chi ha lo spirito indebolito, questa lotta può diventare oltremodo opprimente, ma ci sono coloro che cercano l’uscita più facile, che è il suicidio. Molti potrebbero sentirsi offesi per questa affermazione, ma il suicidio è il maggiore atto di codardia, perché è fuggire dalle tribolazioni, sperando che la fine, apparente della vita significhi anche la fine dei problemi. L’atto suicida è maggiore segno di debolezza spirituale e inganno dell’essere umano.

Versetto: “Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti…” (2Corinzi 4.8-9)

Consiglio: Valorizza la tua vita, poiché non esiste problema al Mondo a cui la Parola di Dio no dia risposta

6° Sintomo: Vizi

Ogni peccato ferisce l’uomo nel suo interiore. È il modo peggiore di autodistruzione, poiché pregiudica l’immagine di Dio in noi, distruggendo il nostro maggiore intimo e offendendo la nostra coscienza morale. E questo sentimento è aumentato quando si ha conoscenza della Sua Parola. In quest’ambito, i vizi non sfuggono da essere un atto peccaminoso ripetuto, diretto contro la persona stessa e che indebolisce gradualmente lo spirito, ogni volta che viene praticato.

Versetto: “Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo.” (1Corinzi 6.20)

Consiglio: Ripeti a te stesso: “Sto migliorando tutti i giorni, in tutti gli aspetti perché Cristo mi aiuta.”

5° Sintomo: Incredulità

Incredulità è sinonimo di ignoranza e chi manifesta questo sintomo si sta chiaramente opponendo a qualcosa per mancanza di conoscenza. Ma, il più grave di questo è che l’incredulità impedisce l’attuazione della fede, poiché funziona come una barriera:

Versetto: “E non poté fare lì alcuna opera potente, salvo che guarire pochi infermi, imponendo loro le mani. E si meravigliava (Gesù) della loro incredulità.” (Marco 6.5-6)

Consiglio: Se lo spirito è stato infettato dall’incredulità, cerca di stimolare la tua fede.

4° Sintomo: Preoccupazione

È inevitabile che ci preoccupiamo occasionalmente con le situazioni del quotidiano, ma si rivela un’intensa debolezza spirituale, vivere in costante preoccupazione, sia con i conti, l’alimentazione o anche con il futuro, proprio come Cristo già disse:

Versetto: “Perciò io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di che vi vestirete. La vita non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?” (Matteo 6.25-26)

Consiglio: Scopri la fonte della tua preoccupazione e consegnala nelle mani di Dio.

3° Sintomo: Paura

La paura è tanto distruttrice quanto la fede è poderosamente costruttrice, e la storia di Giobbe lo dimostra così bene, quando lui dice:

Versetto: “Poiché quel che grandemente temo mi piomba addosso, e ciò che mi spaventa mi succede” (Giobbe 3:25).

Se non combattiamo essa è capace di distruggere il corpo, l’anima e lo spirito. Come liberarsi della paura?

Consiglio: Ammettila, Individuala, credi nella Parola di Dio e prega, rifiutandola.

2° Sintomo: Bassa autostima

Certe frasi sono dette durante gli anni in diverse situazioni o circostanze. Molte volte hanno origine nell’infanzia, poiché è l’epoca in cui la personalità e il carattere della persona sono ancora in formazione. “Nessuno mi ama”; “Sono inutile” o “Non ho fortuna nella vita” sono pensieri che sorgono sempre quando ci paragoniamo agli altri e questo indebolisce lo spirito, poiché, come creature di Dio, unici e con doni intrasmissibili, siamo incomparabili.

Versetto: “Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio” (1 Pietro 4.10)

Consiglio: Smetti di paragonarti agli altri e assumi il tuo valore in questo mondo.

1° Sintomo: Tendenza al peccato

Fù il peccato di ognuno di noi che portò il Figlio di Dio al Calvario, per questo, ogni volta che pecchiamo lo stiamo crocifiggendo, ripetutamente. Il peccato non può essere trattato con cortesia o ignorato. Lui deve essere, identificato, abbandonato immediatamente, odiato e mai ripreso. L’essere umano ha il potere in sè stesso per resistere al male e vivere nella pratica del bene, da quando ha l’appoggio spirituale per questo, e tale appoggio viene solo tramite una fede dinamica nella Parola di Dio.

Versetto: “Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché il seme di Dio dimora in lui e non può peccare perché è nato da Dio.” (1 Giovanni 3.9)

Consiglio: Identificalo, abbandonalo, odialo e mai riprenderlo.

Introduzione: Paura

La peggiore malattia è la malattia dello spirito. Attraverso la lettura quotidiana di ogni passo, tu imparerai ad usare la Fede intelligente, quella che fa diventare il tuo spirito eccellente.
Gli esperti confermano che l’80% delle malattie fisiche sono causate da problemi psichici, noi andiamo oltre a questo, questi pseudo – problemi psichici sono, in verità, mali dello spirito! Individua i difetti nel tuo spirito e riparali, attraverso l’unico mezzo possibile: modellandoti allo Spirito di Cristo!

“…ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi…” Atti 1.8

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com