Tornando al Passato – 50ª Parte

Volt.Pass_.50

Dopo aver sacrificato sull’Altare, la vita che prima stavo vivendo, angosciante e pesante, è iniziato ad essere leggera e piacevole.

Tutto è iniziato ad essere più che speciale. Le riunioni… infine, le cose hanno iniziato ad avere una grazia maggiore.

Il fatto di sacrificare, ci insegna ad osservare noi stessi. E allora mi sono resa conto che in chiesa, stavo attenuando la mia propria fede. Quella Viviane, coraggiosa, trasparente, ora si trovava annullata, a causa delle perdite che mi hanno fatto guardare solo i miei dolori.

E in verità, quando vedi solo i tuoi dolori e non eserciti la fede, che è l’obbedienza, la forza che prima faceva parte di te, si nasconde dietro ai sentimenti che stanno regnando nel tuo interiore. Ed è stato questo che i sentimenti hanno fatto con me, nel momento in cui stavo perseverando i miei diritti di scelta.

Quando ho ceduto il mio diritto, ho consegnato, è stato più facile vedere i segnali che stavano agendo nella mia vita e che stavano offuscano i miei occhi.

Allora ho visto che in chiesa, non avevo più parole di fede e non avevo niente da dare. E mi ricordo che anche i pochi membri che c’erano in quella piccola chiesa, avevo paura di orientare e servire. Prendevo solo le informazioni delle persone per la prima volta, per avere contatto con loro. Ma niente oltre a questo.

D’altronde, dopo la mia consegna in quel giorno, ho iniziato a vedere nitidamente la priorità del momento, che era la freddezza nella mia vita spirituale.

Dio, quando mostra qualcosa, Lui dice una parola, ma quella parola copre tante altre aree… E subito dopo, ho iniziato ad esercitare la fede. Non era più un peso farlo, perché il sacrificio porta forza e idee per rinnovare ciò che è intorno a te.

La chiesa ha iniziato a crescere; i membri del gruppo giovane hanno iniziato a desiderare un maggiore compromesso con Dio, e da lì si sono formati discepoli, che in maggioranza erano uomini.

C’erano più pastori e il lavoro ha iniziato ad esistere! Si sono aperti nuclei che si sono trasformati in chiese. Abbiamo iniziato a prendere in affitto un locale più grande per la sede, e da lì è iniziata una nuova fase per me.

Ho iniziato ad avere idee che mi hanno fatto sfidare me stessa; non c’era più quell’insicurezza che viveva con me costantemente, come quando stavo vivendo i miei dolori.

Ho iniziato a lavorare con le ragazze, a fare riunioni con loro. Ho iniziato a consegnarmi in chiesa, per il popolo, come già da tanto non facevo.

È nata questa forza che solo il potere del sacrificio può portare!
Il sacrificio è consegna;
Il sacrificio è distacco da ciò che ti trattiene;
Il sacrificio ti fa scoprire il Regno che devi vivere qui sulla Terra.

Viviane Freitas
Conferenziere e scrittrice