La storia di Gedeone – parte 8
La chiamata all’esercito: (Giudici 6:33-35)
Gedeone è ancora nascosto quando la situazione si aggrava, i nemici si accampano per attaccare. Poi, proprio lì, nel momento peggiore, lo Spirito di Dio viene su di lui. Il cambiamento è così grande che la paura non lo domina più. Pur essendo in fuga e minacciato, suona la tromba per radunare l’esercito per la battaglia contro i Madianiti e, stranamente, la gente comincia ad arrivare da ogni dove. Gli Abiezriti si uniscono a lui. Chi erano?
Quelli della sua stessa famiglia, della tribù di Manasse. E il resto della tribù si unì a lui. Anche Asher, Neftali e Zabulon. Erano tutti disposti a combattere. Perché non avevano combattuto prima? Le persone seguono un leader ed emulano il suo coraggio.
E forse il popolo capì che se Baal non poteva distruggerli, avevano un “santo forte”. Da spregevole malfattore minacciato di morte a leader rispettato… solo Dio può trasformare così la reputazione di una persona. Egli lavorò sulla percezione che il popolo aveva di Gedeone. Fu Lui stesso a fare la rete che rese Gedeone famoso e tutti vollero lavorare con lui.
Continua domani…
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