La storia di Gedeone – parte 13
Dio ordina l’attacco: (Giudici 7:9-11a)
Dio ordina a Gedeone di attaccare l’accampamento madianita. E gli dice che se ha ancora paura di scendere, può scendere a spiare per essere sicuro. E Gedeone scende a spiare e ad ascoltare le loro conversazioni, come Dio gli aveva ordinato di fare se avesse avuto paura. Quindi ha ancora paura.
Di nuovo, vediamo che anche dopo aver ricevuto lo Spirito Santo e aver già superato alcune delle sue paure, Gedeone lotta ancora contro la paura. Questo dimostra che anche con lo Spirito Santo può sorgere la paura, ma ora abbiamo Dio che ci guida su come superare la paura. E se obbediamo alla Sua Parola, possiamo vincere.
Gedeone ha ammesso di avere ancora paura (non l’ha nascosta) e ha obbedito alla Parola di Dio scendendo nell’accampamento. Ancora una volta, colpisce la pazienza di Dio nei confronti dei limiti di Gedeone. Ha avuto questa pazienza perché, fin dall’inizio, anche se terrorizzato, Gedeone ha obbedito. Questa volta, non è Gedeone che assume la sua paura e chiede a Dio un segno. È Dio stesso che gli dà la possibilità di attenuare la sua paura.
Dio sa tutto di noi. Conosce i nostri sentimenti più profondi e tutti i nostri pensieri. Non ha senso cercare di nascondere qualcosa a Lui. Ma è pienamente disposto ad aiutarci con tutto ciò che è necessario per sostenere la nostra fede e per aiutarci a superare questi limiti. Lo Spirito Santo ci aiuta in tutto ciò di cui abbiamo bisogno per compiere la Sua opera. Quanto amore e quanta pazienza!
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