Fede senza opere

Giacomo 2
“14 A che giova, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo?”
Il motivo per il quale non c’è stato giovamento, piacere, allegria, Benedizioni nella vita è perché la persona ha fede, ma non ha opere (Sacrificio);

La Salvezza non è gratis, al contrario ogni giorno che passa diventa più difficile, più cara (tentazioni, cattivi esempi da parte di quelli che avrebbero dovuto essere un esempio, apostasia…) non esiste niente con Dio senza Sacrificio;

“17 Così è pure della fede; se non ha le opere, per se stessa è morta.”
Molti sono morti per non mettere in azione la loro fede contro il male;

La causa della morte è la mancanza di attitudine di fede;

Il diavolo è il responsabile dell’azione di morte, Dio è responsabile dell’azione della vita;

L’azione della fede contro il male, rinnova la vita della persona, la salute, la famiglia, rinnova non solo l’interiore della persona ma anche l’esteriore;

“18 Ma qualcuno dirà: Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere e io ti mostrerò la mia fede con le mie opere.”
Quando intervistiamo qualcuno sull’Altare, le persone mostrano la fede, tramite la guarigione, liberazione, battesimo nello Spirito Santo, il matrimonio, l’impresa… lì c’è fede manifestata con le opere;

La fede che funziona per Dio non è confessata con la bocca, con la mente o nel cuore (che sento o accetto);

Per mostrare la fede è necessaria l’AZIONE;

Se la vita della persona non ha forma, non è realizzata nel matrimonio, non c’è cura, liberazione, battesimo nello Spirito Santo, è perché la sua fede è senza opere;

“19 Tu credi che c’è un solo Dio. Fai bene; anche i demoni credono e tremano.”
Credere con la bocca, nella mente o solo nel cuore, come fanno i religiosi, non ci porta da nessuna parte, ma l’AGIRE è la prova che la fede non è mentale, verbale o emotiva, che la tua Fede è Reale;

“20 Ma vuoi renderti conto, o insensato, che la fede senza le opere è morta?”
La persona si sente INUTILE, spenta, Dio non la ascolta, poiché il problema non è la mancanza di fede, di Parola, di Potere, e sì la mancanza di Sacrificio;

OPERE = SACRIFICIO

“21 Abrahamo, nostro padre, non fu forse giustificato per mezzo delle opere, quando offrì il proprio figlio Isacco sull’altare?”
Abrahamo offrì sull’Altare; non fu sufficiente credere, ascoltare, dire “Eccomi” Lui dovette FARE IL VOTO, GENERARE E COMPIERE IL SACRIFICIO;

Lui associò la credenza, la fiducia, l’obbedienza al Sacrificio;

“22 Tu vedi che la fede operava insieme alle opere di lui, e che per mezzo delle opere la fede fu resa perfetta.”
Se la Vita della persona non è perfezionata, se non c’è un superamento, non c’è una trasformazione, un miglioramento continuo, è perché non c’è SACRIFICIO;

“23 Così si adempì la Scrittura, che dice: Or Abrahamo credette a Dio, e ciò gli fu imputato a giustizia; e fu chiamato amico di Dio.”
Il SACRIFICIO rende la persona amica di Dio, poiché riunisce il CONFIDARE, il CREDERE e l’OBBEDIRE, senza che la persona dica che confida, crede ed obbedisce, il Sacrificio dice tutto questo per la persona;